1. Saa, Irina e Mia – Collana Il Dravor Vol. 3


    Data: 25/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... alcun interesse per le prestazioni sessuali solo per il fatto che lì dentro era impossibile trovare un dravoriano, e quindi si poteva godere di una certa libertà. Kur si trovava nel migliore dei bordelli, era diretto da una vecchia puttana che a suo tempo l’aveva sverginato e gli aveva insegnato diversi trucchi, allora era molto giovane e Kur era solo un ragazzo, la vecchia fiamma era una cicciona nera con la quale ancora di tanto in tanto rinverdiva le vecchie passioni. Kur nel bordello di Moa ci stava bene, ci andava almeno un paio di volte alla settimana, lì poteva condurre i suoi intrighi con una certa sicurezza, le ragazze, erano le migliori della zona e lo adoravano, i travestiti anche. Il bordello era una palazzina a più piani con diverse sale e molte camere. Kur passava la maggior parte del tempo in una saletta al secondo piano che Moa gli riservava quasi in esclusiva. Al contrario di come si presentava dal di fuori, quel bordello dentro era pulito e dignitoso. Nella saletta insieme a Kur c’erano altri due schiavi ed avventori, un medico un po’ più anziano di Kur ed un operaio. Con loro c’era anche la kalsna, Ara, del padrone di Kur che quella sera il suo padrone aveva lasciato libera ed era andata a trovare Kur e con lui era arrivata al bordello di Moa. Li serviva un giovane travestito che sculettava portando dolci e birre e che si faceva palpare con evidente piacere. Il giovane travestito di razza bianca, in quel momento indossava una generosa minigonna che ...
    ... copriva ben poco delle belle gambe e del culetto stupendo. Il medico anche lui di razza bianca lo attirò a sé e lo fece sedere sulle sue gambe. Continuando a chiacchierare con i suoi amici il medico accarezzava le cosce del travestito e gli stava tirando giù le mutandine. Mirt aveva il viso liscio e vistosamente truccato, gli occhi celesti incantevoli, esaltati da ciglia e sopracciglia lunghissime e curate, una dentatura perfetta ed una bocca imbronciata che reclamava baci. Aveva i capelli lunghi e castani che gli ricadevano sulle spalle, il culo pieno ed alto, non era robusto, ma aveva un corpo tenero e flessuoso, molto aggraziato. Bello come una femminuccia, si muoveva con grazia. Kur non capiva come mai fosse finito in quel bordello e non in uno per dravoriani. Mirt quella sera era felice di poter servire schiavi importanti e raffinati come Kur ed i suoi amici, di solito gliene capitavano di rozzi e puzzolenti che lo trattavano male e lo deridevano. Questi invece sapevano apprezzare le sue qualità e lo trattavano bene, anche la kalsna lo guardava con simpatia. Ara era magra ed alta, ma aveva due belle tette, grosse e succulente, le cosce lunghe ed il ventre piatto, i capelli erano corvini, lunghi e leggermente arricciati, ora li portava sciolti e le ricadevano sulle spalle, era di pelle scura, una mezzosangue di circa trent’anni molto apprezzata dal suo padrone. Mentre il medico stava allargando le natiche del travestito Ara si era spogliata, il suo era un corpo stupendo, ...
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