La mia prima volta da vergine salvando la verginita’
Data: 25/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Cinquantaseibis, Fonte: Annunci69
... realizzato che qualcosa stava accadendo di irreparabile, e con scatto fulmineo mi sono sollevata chiedendo a Fabio di non farlo perché ero ancora vergine e che non sapevo come giustificarmi poi con Filippo. Fabio senza dirmi niente mi ha ripreso il viso tra le mani abbassandolo in basso verso il suo membro per farselo nuovamente spompinare fino in gola soffocandomi, ma non contento delle mie slinguate mi chiese se poteva scoparmi dal lato B.
Senza avere nessuna risposta mi aveva fatto rialzare, mi ha piegato in avanti contro il barcone e allargandomi le gambe mi disse che mi avrebbe scopato con dolcezza il culo, così il mio onore sarebbe stato salvo. Subito dopo, senza che io gli avessi risposto, si era posizionato in ginocchio dietro di me, affondando la sua lingua nello sfintere dell’ano per lubrificarlo e facendosi strada con le dica inzuppate dal liquido dalla vagina.
All’inizio ho provato fastidio, ma subito dopo una sensazione inspiegabile si era sostituita a quella dilatazione con le dita, quando, ad un certo punto, dopo avermi preavvertito, mi ha appoggiato la sua cappella allo sfintere anale spingendolo provocandomi un bruciore che si era alleviato qualche secondo dopo. La reazione del mio copro era pronto al sacrifico, ma tremendamente spaventata cosa poteva succedere da lì a poco dopo, ma le rassicurazioni di Fabio mi avevano calmato, perché se avessi avuto problemi si sarebbe fermato. Davanti a quelle raccomandazioni, mi sono rilassata allargandomi le ...
... chiappe con le mani, per favorire il più possibile la penetrazione del fallo. Forse perché rassicurata, forse perché Fabio era stato bravissimo a spingere con gradualità e delicatezza, alla fine ho sentito tutta la sua interezza dentro di me che mi provocava una forte eccitazione. Al quel punto ho imprecato Fabio di farmi sua e di sbattermi con vigore, perché stavo provando una sensazione indescrivibile. Mai avrei immaginato di provare sensazioni così forti con un rapporto anale. Fabio mi sbatteva con furia e ogni suo affondo era un sussulto di piacere. Quando al culmine del piacere ho sguizzato tutta la mia urina come una cagna in calore, mentre Fabio scaricava tutto il suo seme all’interno del mio intestino. Provavo vergogna per quello che avevo fatto, ma consapevole di aver scoperto un modo altrettanto fantastico di fare sesso. Oggi, comparandolo quella notte magica, con la prima penetrazione vaginale, per giunta poco soddisfacente, sicuramente il rapporto anale è stato di gran lunga migliore.
Dopo quella serata con Fabio non ci siamo più rivisti, perché non volevo continuare una relazione pericolosa, ma galeotto è stato il ritorno a casa di Filippo una settimana dopo, perché quando il mio futuro marito è venuto a sapere della mia disavventura alla caviglia ha voluto conoscere Fabio per ringraziarlo della sua prestazione professionale.
Il giorno dopo con Filippo e Anna Maria, che mi teneva il gioco, siamo ritornati in spiaggia a Santa Tecla per cercare Fabio, il quale alla ...