Lo Yacht 6
Data: 21/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... quel modo a due uomini che hanno il doppio dei suoi anni, ma ciò che è stato e li unisce basta per farla sentire a proprio agio e così stuzzicarli amichevolmente.
– Bambina mia … –
Dice Jacques calcando il tono su “bambina” per stuzzicarla a sua volta:
– Bambina mia, esistono vari modi di divertirsi, difficilmente ci troverai a muoverci a tempo con quella musica che ti piace, ma una birra e due chiacchiere con un amico sono altrettanto piacevoli per noi. Per quello che intendi tu c’è sempre tempo. –
Arianna ride accondiscendendo all’ironia di lui.
– Bene, spero che qui si possa mangiare qualcosa, sto morendo di fame… sempre se i due vecchi amici mi vogliono con loro… –
Carlos si affretta a chiamare un cameriere ordinando un qualcosa in greco.
– Cosa gli hai detto? –
– Di portarti del Mizithra o del Kefalotyri, spero ti piacciano i formaggi. Sono tipici di qui e molto buoni. E anche una birra, mi pare che sei abbastanza grande per bere –
Carlos stuzzica a sua volta la ragazza e la conversazione prosegue piacevole, con i due uomini che raccontano aneddoti della loro vita mettendo Arianna ancora più a suo agio, come se fosse in compagnia di vecchi amici, senza badare alla differenza di età.
– Buono, veramente buono –
Dice Arianna finendo la sua porzione di formaggio insieme ad un crostino di pane. Termina con un robusto sorso di birra.
– Accidenti, avevo proprio fame. E adesso? Conoscete un altro modo di far divertire una ragazza giovane ...
... come me? –
Appagato l’istinto primario, Arianna provoca i due continuando lo scherzo di prima. Negli occhi dei due uomini si accende una luce di malizia che la coinvolge, e quando Jacques propone una passeggiata sulla spiaggia lei accetta. Abbracciati, i tre girano dietro l’angolo del locale e si addentrano sulla sabbia tiepida. Una mano le palpa il culetto: lei non sa di chi sia, e nemmeno le importa.
Alessandro e Sibylle, dopo essersi divisi dagli altri, hanno cercato un locale frequentato da gente quantomeno non giovanissima, trovandolo poco oltre e sedendosi a un tavolo per ammirare l’esibizione folkloristica di un gruppo di danzatori. E’ bello rilassarsi guardando i virtuosismi dei ballerini sorseggiando un cocktail fresco e dolce. Al primo ne fa seguito un altro, e poi un altro ancora e sono passate tre ore.
– Alessandro, che ne diresti di tornare alla barca? Mi sento un po’ stanca –
Alessandro annuisce. In realtà sta cominciando ad accusare l’alcool e alla fine lo spettacolo è diventato quasi monotono, meno piacevole che all’inizio.
Abbracciati, percorrono la strada del rientro con calma, fermandosi di tanto in tanto a vedere qualche scena nei locali su entrambi i lati dell’ampia strada. Girato l’angolo verso il porticciolo, Sibylle si ferma e, giratasi, bacia Alessandro con passione.
– Ho voglia di te –
Gli sussurra stringendosi a lui, alitandogli sul collo.
Le labbra unite, le mani scese subito sui glutei appena coperti da un pantaloncino, ...