1. Diritti d'autore - 1


    Data: 20/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... - gli disse Francesco conciliante – in fondo non è così male: potresti vivere una piacevole avventura… E poi non sei tu che ti sputtani, che ti giochi la reputazione: è il personaggio che l’Autore ti fa interpretare. Noi siamo come gli attori di un film: se uno interpreta un personaggio gay, mica è frocio davvero!”
    
    “Sì, ma quelli fanno solo finta, a noi il culo ce lo fanno per davvero!”
    
    “Al personaggio, non a te.”
    
    Per quanto fosse poco convinto, Marco tornò indietro.
    
    “Dici bene tu … - mugugnò con aria cupa – e magari frocio lo sei davvero.”
    
    Francesco cominciava ad essere un po’ seccato da quell’atteggiamento, tuttavia si impose di calmarsi: era inutile rovinare l’atmosfera, prima ancora di iniziare. E poi l’idea di lavorare con quel tipo cominciava ad attizzarlo non poco.
    
    “Ascolta, Marco, - disse, cercando di essere pacato – hai ragione, frocio lo sono davvero, e finora ho avuto la fortuna di interpretare solo personaggi gay…”
    
    “Già, e se ti chiamassero per fare un etero scopa femmine?”, lo interruppe ironico l’altro.
    
    “Probabilmente, protesterei come te, ma alla fine mi rassegnerei a fare quello che vuole l’Autore: è lui che comanda.”
    
    “Lo vedi?”
    
    “Non ho mai detto che hai torto, amico mio: dico solo che dal momento in cui siamo scritturati, noi apparteniamo all’Autore e lui ha il diritto di farci fare quello che vuole.”
    
    “E ti sembra giusto?”
    
    “Giusto o no, noi viviamo solo per dare corpo alle sue fantasie. Ad ogni modo, non preoccuparti: ...
    ... poteva capitarti peggio. Hai idea cosa sarebbe significato finire in un romanzo di Stephen King? Senti, io conosco questo Autore, ho già lavorato diverse volte con lui e posso assicurarti che è una persona a posto. Anche se ti farà fare delle cose contrarie… al tuo modo di… di concepire il sesso, diciamo, lo farà sempre in modo che alla fine tu ne uscirai soddisfatto. Sarai contento, vedrai.”
    
    “Sarà… - fece Marco, poco convinto – Pensi che ci farà scopare insieme, tu e io?”
    
    “Me lo auguro… - esclamò d’impulso Francesco - sei un bel manzo, sai?”
    
    Marco diventò rosso in volto.
    
    “Smettila!”, fece imbarazzato.
    
    Restarono a rimuginare in silenzio per un po’.
    
    “Il maschio lo faccio io, però!”, sbottò Marco d’un tratto.
    
    “Non chiederei di meglio, - rispose Francesco – considerando quel biscotto che devi portarti nelle mutande… Ma non dipende da me, purtroppo…”
    
    “Ci parlo io con l’Autore… - fece Marco con scherzoso tono insinuante – magari il biscotto lo do pure a lui…”
    
    “Mi fa piacere che ti sei calmato”, disse Francesco, allungando la mano a carezzargli il malloppo.
    
    “Ehi, sta calmo!”, protestò l’altro, tirandosi indietro.
    
    Francesco fece spallucce.
    
    “Tanto prima o dopo dovrai tirarlo fuori, - disse con un lampo di cupidigia nello sguardo – e spero proprio di essere io a papparmelo.”
    
    “Ti piacerebbe!...”
    
    In quel momento, il trillo di un telefonino li distolse dal loro battibecco. Francesco lo tirò fuori dalla tasca e rispose.
    
    “Pronto?” e ascoltò le poche ...