1. Cléo - Il piatto principale


    Data: 19/04/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Feticismo Autore: Morenosedutor9, Fonte: xHamster

    ... il tetto della bocca fino quasi a raggiungerle lá gola.
    
    Cléo accetta, luci, apre lá bocca - si arrende. Rodolfo abusa della sua lingua indecente. Succhia, succhia lá lingua dalla femmina, matura. Cléo geme, ulula. Le bocche si bagnano lá faccia. Rudolfo infila le sue lunghe dita nelle sue mutandine di pizzo. Senti i capelli, lá carne piegata della sua bocca lacerata, lá sua intimità.
    
    Cléo si adatta alla sedia. Si morde il labbro seguendo i gesti osceni del ragazzo. Suo respiro si fa corto, Cléo sente un delizioso ardore che anticipa quello che verrà, quello che farà.
    
    Rodolfo si inginocchia davanti a lei, tira delicatamente le sue mutandine di pizzo fino a quando non si blocca su uno dei piedi di Cléo. Poi ammira il centro peloso e nervoso della signora seduta davanti a lui. Cade con lá bocca sul suo piccolo seno, morde, le succhia il becco duro e scuro. Nello stesso momento in cui apre le gambe, lá espone tutta.
    
    - Pazzo, sei troppo pazzo, ragazzo.
    
    - Fallo per me, fammi vedere.
    
    - Oh, no, non quello! Ecco... Ora!
    
    - Avanti ragazza, lascia che venga. Mi piace vedervi in un orgasmo.
    
    Rodolfo liscia le labbra, liscia i capelli, espone il bottone interno. Esperto, l'uomo massaggia con abilità, con affetto. Cléo torce gli occhi... Lá testa si piega... Lá sensazione si espande.
    
    - Mio Dio! Aiiiii... Così, continua... Cosiiii...
    
    Rodolfo infila due lunghe dita nella vagina calda e bagnata. Cléo sta in punta di piedi, anche è ancora seduto. Tesa, ...
    ... fermo...
    
    - Aaaaaaaannnhhhh!!!! Uuunnnnhhhhh!!!
    
    - Bella figa, adoro lá figa larga.
    
    - No! No!!!! Non parlare così!
    
    - Sì... Sìiiiii!!!!
    
    - Ooohhhh!!! Oh, mio... Madre di Dioooo!!! Rodoooolfooo.
    
    Il ragazzo infila quattro lunghe dita nella sua figa calda e bagnata. Il suo pollice massaggia il clitoride. Il calore sale, Cléo rabbrividisce, trema...
    
    - Rô... Rodol... Fo. Io.... Aaaiii...
    
    La você esce sussurrando, terrorizzata, innamorata...
    
    - Baciami.
    
    Obbedisce, e le sue lingue si rannicchiano in bocca. Senza rendersene conto, Cleo percepisce un volume, una pressione proprio in mezzo alle gambe... In mezzo alla vagina. Il calore sale, lá stanza sembra un forno.
    
    - Che cos'è?
    
    - Sono io.
    
    - Mio Dio! La tua mano?! Haahhhhh...
    
    La mano maschile e le lunghe dita vanno sempre più in profondità in quella grotta aperta, lá figa. Cléo si piega contro lo schienale della sedia, alza le ginocchia e tiene le gambe con le mani appiattite.
    
    Rodolfo amplifica i movimenti sempre più frenetici. Gira, storce il pugno e ogni gesto Cléo miagola, grida, urla... Tra lo spaventato e l'incantato, in un misto di imbarazzo e allo stesso tempo di adorazione per sentirsi una puttana, sì una puttana di quel ragazzo sfacciato. Il suo sguardo scintillante, urla e lá sua figa si bagna e sbatte le vibra. La fica, tua fica morde lá mano dell'uomo, tutta, intera.
    
    - Rodolfo! Tu furfante... Io... Depravato, CACHORROOOO!!
    
    Un getto forte, incontrollato, che schizza dal suo centro. Insieme ...