1. Cléo - Il piatto principale


    Data: 19/04/2019, Categorie: Maturo Masturbazione Feticismo Autore: Morenosedutor9, Fonte: xHamster

    ... riempie lá ciotola. Cléo è sempre stato molto debole con le bevande, non ha nemmeno bisogno di così tanto per avere un po' di vertigini, zonza, è bello essere così. Solo dopo quello che è successo prima non è sicura che sia bello bere così, ancora di più con lui.
    
    Cléo inizia a ridere, a ridere per niente. Più trattenuto, Rodolfo si mette anche in vena, cogliendo l'occasione per smussare le gambe della signora matura, sempre più fuori controllo. È allora che le bocche si incontrano, si scambiano un breve bacio sfacciato, Rodolfo infila lá sua lingua pazza in mezzo alla bocca di lei, le lingue si arricciano formando un arco. La mano dell'uomo tiene il ginocchio della signora e sale lentamente fino a trovare le mutandine di pizzo.
    
    - No, no, signore. Non essere sfacciato, non mettere lá mano dove non dovrebbe.
    
    - Sei molto sexy.
    
    - Abbiate un po' di buone maniere, non è questo il modo di parlare a una signora rispettabile. Smettila!
    
    - È solo una coccola, una delizia, non ti piace?
    
    - No, e' solo che... Non ci sono abituato. Quindi... Non lo so, è solo che... Divento timido.
    
    - Provaci, l'hai pagata cara, vero?
    
    - Ti ho pagato per farmi un massaggio, non per toccarmi così. Quello che abbiamo fatto prima.
    
    - Ma era un massaggio... Un tipo di massaggio speciale.
    
    - Lo so, mi hai fatto fare cose che non pensavo nemmeno più di fare.
    
    - E non è stato bello?
    
    Cléo si vergogna.
    
    - Immaginate se i miei figli e i nipoti lo scoprissero.
    
    - Solo se lo dici ...
    ... tu.
    
    - Non io! Cosa, solo se impazzisco?
    
    Cleo allontana lá sedia dal tavolo, il che facilita i gesti dell'altro, Rodolfo mette lá mano, con grandi dita, tra le pieghe della jersey fino a trovare il petto piccolo. Non si muove, segue solo l'affetto che lui le trasmette.
    
    Rodolfo trova il becco: tiene, stringe, allunga. Cresce, indurisce il becco.
    
    - Che ?
    
    - Non ti fermi mai, vero? Sei troppo abusato, chi dice che puoi. Prima ceniamo... Poi lo facciamo.
    
    Si scambiano uno sguardo brillante, Cleo sempre più innamorato.
    
    - Perché dopo? Mi lasci così.
    
    - Esatto, má ho fame.
    
    - Anch'io, molto affamato.
    
    Rodolfo si avvolge il seno con lá mano ferma e lá sua você diventa rauca, sensuale.
    
    - Cosa c'è per cena? Qual è lá portata principale?
    
    - Tu, il piatto sei tu.
    
    - Basta, basta!
    
    Cléo inizia a tremare, lá sua você diventa sempre più forte.
    
    - Fermo, no! Ceniamo insieme, poi... Poi ti lascio giocare.
    
    - Ora, ho fame ora.
    
    - Ma... Ora, qui! Rô, smettila di fare il bambino!
    
    - Perché no?
    
    L'uomo si sbottona, apre lá jersey rossa. La mano sprofonda tra le cosce della donna matura fino a quando non trova le labbra dietro le mutandine di pizzo.
    
    - Mio Dio, Rodolfo... Rô, datti una calmata!
    
    Mendica con você sorniona e piangente, non fa altro che aumentare i desideri del ragazzo. Gli occhi si incrociano poco prima che dia un bacio pazzesco e bagnato. La lingua gli entra in bocca, come un pene arrapato. Va in profondità, molto in profondità, le lecca ...