Bondage con Lidia
Data: 19/04/2019,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... vulva, la penetro dolcemente risvegliando la sua passione. È talmente dilatata da risucchiarmi dentro, è umida, lubrificata, invitante. Quando esco da lei l’asta del pene è ricoperta dai suoi umori o dal seme che tiene dentro.
- Fammi godere… fammi godere ancora! – mi prega lei
Inizio a muovermi sempre più velocemente, lei assorbe le mie spinte quasi passivamente, si lascia sbattere secondo la mia volontà. Solo i movimenti del bacino testimoniano la sua profonda ed intima partecipazione all’amplesso.
Laura e le sue oscene fantasie
Erano passate quasi due settimane da quando Laura mi aveva confessato di essersi fatta sbattere dai suoi due colleghi ed io non riuscivo a pensare ad altro. Non perché fossi geloso, anzi, non facevo altro che immaginarmi mia moglie in mezzo a due cazzi, bagnarsi e godere come una troia. Il pensiero era quasi diventato un tormento e lei se ne era accorta, ogni volta che scopavamo mi provocava, mi diceva di come fosse bello essere posseduta da due cazzi ed io immancabilmente sborravo come una fontana. Avevamo già fatto sesso a tre con Elisa, la migliore amica di Laura, e Laura stessa con due colleghi, ognuno di noi due poi ha avuto delle altre scappatelle extra coniugali, ma Laura con un altro cazzo, dal vero, ancora non l'avevo mai vista. Il tarlo nella mia testa ormai era diventato insopportabile.
“Devo scoparti anch'io con uno di loro” le dissi.
“Non ti preoccupare, non c'è cosa che voglia di più al mondo amore mio” mi rispose ...
... lei.
Laura mi disse che avrebbe voluto ripetere quell'esperienza assieme a me ed al suo collega Andrea, il ragazzino appena ventenne (io e Laura siamo coetanei entrambi trentanovenni), che tanto l'aveva fatta eccitare. Io le dissi che per me non c'erano problemi, ma che mi sarebbe piaciuto fare un giochino, così le feci la mia proposta...
Il giorno fatidico era finalmente arrivato, Andrea giunse a casa nostra, come d'accordo, verso le 14.30. Mia moglie lo avvisò in ufficio il giorno prima. Dalla volta della loro esperienza a tre non ci fu più nulla fra loro se non fugaci scambi d'occhiate, ammiccamenti e la promessa di vedersi nuovamente. Del resto, mia moglie era una donna sposata trentanovenne, mentre lui uno splendido ragazzo, nel fiore dei suoi vent'anni e sicuramente attorniato da più di qualche giovane bella fichetta.
Ad ogni modo, dicevo, Laura lo avvisò il giorno prima, gli disse che io ero fuori città per il week end assieme a degli amici per un viaggio non meglio specificato, e che le sarebbe molto piaciuto se sabato pomeriggio fosse passato da lei per riprendere da dove si erano lasciati alla cena di lavoro.
Per quanto il ragazzo fosse pieno di fichette per le mani non si fece certo perdere l'occasione di sbattersi una bella donna quasi quarantenne (sogno erotico di tutti i ragazzi), con due splendide tettine, un culo morbido e leggermente abbondante, un visino dolce ed uno sguardo che te lo rizza all'istante.
Andrea suonò alla porta alle 14.30 in ...