1. Scopamico 1/3 - Rivediamoci


    Data: 18/04/2019, Categorie: Etero Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    Una categoria che se non ci fosse bisognerebbe inventarla è quella degli scopamici e delle scopamiche. Soprattutto per chi, come me, ha sempre avuto qualche difficoltà a tenere unite le dimensioni "sentimento" e "divertimento". L'ho sempre pensato e lo penso tutt'ora, anche se sono fuori da quel mood. Uno scopamico non è come uno che gliela dai one night stand o cui fai un bocchino random. Questi ultimi ti regalano un brivido, è vero, ma talora possono anche essere fonte di grandi rotture di coglioni. Perché vogliono rivederti - magari si sono innamorati, o vogliono più semplicemente farsi un altro giro, dipende - oppure ti sputtanano davanti ad altri dicendo cose tipo "mi sono rotto il cazzo di queste troie in calore" dopo avere fatto di tutto, ma proprio tutto, per "darti una botta", come mi disse uno. Atteggiamento mentale che non mi so spiegare ma che deve essere abbastanza diffuso: prima sembri Dante con Beatrice e poi vai in giro a dire che sono una mignotta? Com'è che funziona? Non capisco. Ma andiamo oltre.
    
    Uno scopamico, invece, è un po' come un porto sicuro, c'è il sesso e anche qualcosa di più. In un certo senso è come avere una relazione, ma solo quando entrambi spingete l'interruttore. Cosa che, per tanti motivi, era perfetta per la sottoscritta. E inoltre la fedeltà tra scopamici non è contemplata: ne ho avuti alcuni, anche in contemporanea. Storie brevi tranne una, tutte comunque diverse a modo loro. Non posso dire male di nessuno di questi ragazzi, ...
    ... davvero, e in un certo senso sono rimasta affezionata, se non proprio a loro, al loro ricordo.
    
    Però è del primo che voglio parlare. Perché, beh, è un po' come il primo amore, no? Non si scorda mai. Si chiamava Felix e aveva un paio di anni più di me, quasi tre. Era di Fano, studiava Economia e management in una università privata. Per la verità, oltre a essere il primo, fu qualcosa di più. Non avevo avuto tanti ragazzi in precedenza. Parlo di sesso e, chiarisco, di sesso completo. Pomiciate e pompini quanti ne volete, ma a scopare ci sono arrivata relativamente tardi. Posto che ci sia un "tardi" e che ci sia un "presto", naturalmente. Io ci ero cascata, come tutte, con un ragazzo che mi faceva battere il cuore, l'unico della mia vita che l'abbia fatto oltre al mio attuale fidanzato e a un altro che però - essendo gay e sapendo benissimo che tipo sono - sessualmente parlando non mi ha mai filata.
    
    Ma il pregresso ve lo risparmio. Vi dico solo che, nonostante una notevole confusione mentale sull'innamorarsi e dintorni, qualche cazzata (non tante, un paio) mi era capitata di farla e che ormai mi sentivo una tipica GGdC. Inutile che cerchiate l'acronimo su Google, è una definizione che una sera due amiche mie avevano coniato per una tipa che si strusciava in modo sin troppo esplicito a un ragazzo del nostro giro: Gioiosamente Golosa di Cazzo. Beh, cominciavo a riconoscermi nella definizione e direi che era pure ora. Tra l'altro, proprio una di quelle due amiche me l'aveva detto: ...
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