1. La storia di Monica – Cap. 5.0 – Valeria


    Data: 17/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano sulla gamba, mentre le baciavo il collo “Non ti piace il sesso fra donne ?” “Si e tanto, ma non &egrave questo il punto.” Quando la mia mano risalì fino alle mutandine lei si girò quasi di scatto, ed io la bacia senza pensarci un attimo. All’inizio le su labbra rimasero chiuse, poi lentamente s’aprirono sempre più, facendo si che le nostre lingue s’incontrassero a metà strada. “Questa &egrave la prova pratica ?” mi chiese con ironia staccando le labbra dalle mie. “Credo proprio di sì quindi fammi vedere quanto sei brava.” le risposi sdraiandomi al centro del letto. La sua bocca risalì il mio corpo dalle mutandine sino al collo, poi iniziammo a baciarci con foga quasi animalesca, forse insolita per due donne. Mentre le lingue s’intrecciavano fra loro, le mani scoprivano il corpo dell’altra, e se da parte sua fu semplice togliermi quel poco che avevo, per me fu un vero piacere spogliarla quasi strappandole la divisa da dosso. Scoprii così che Valeria come me non aveva un gran seno, ma al pari del mio stava su anche senza alcun sostegno, e che non aveva un filo di grasso ne una smagliatura. Ad un certo punto mi ritrovai la fica di Valeria davanti alla faccia con un suo dito dentro, così potei leccare i suoi umori che ormai impregnavo quel piccolo triangolo di peli che aveva intorno alla passera. Quando poi lei si chinò per baciarmi il monte di venere, potei ammirare il suo bel culo, liscio come la seta e allo stesso tempo duro come il marmo. Le infilai un dito nella ...
    ... passera e uno nel culo, proprio mentre lei faceva altrettanto con me. S’instaurò fin da subito una notevole intesa, che ci permetteva quasi di non parlare, dove nessuna delle due voleva prevaricare in alcun modo sull’altra, almeno sino a quando non volli qualcosa di più. “Leccami la fica.” le dissi spingendola sul letto per farle prendere il mio posto, e mettendole la passera davanti alla faccia. Valeria si dimostrò una più che abile amante, iniziando a leccare le grandi labbra, per poi passare a quelle interne e finire coll’usare la lingua come se fosse un cazzo per scoparmi la fica. “Mm come sei brava, sto godendo tantissimo.” le dissi fra un sospiro e l’altro. “Se ti abbassi posso fare anche meglio.” mi rispose scivolando sul letto per poi mettersi dietro di me. “Se vuoi il mio culo non hai che da chiederlo.” Mi misi carponi e lei s’inginocchio al mio fianco, facendomi subito sentire la lingua nel solco delle chiappe. Il suo lento sali e scendi si concluse solo quando, tenendomi aperte le chiappe con le mani, m’infilò la lingua nel buchetto, facendomi uscire un lungo gemito di puro piacere. Istintivamente mi portai una mano sulla passera trovandola bagnata in maniera quasi oscena, e infilarci tre dita dentro fu quasi un sollievo. Così mentre io mi masturbavo senza alcun pudore, Valeria alternava lingua e dita nel mio retto, facendomi arrivare all’orgasmo. “Mio Dio ma sei una bomba !” esclamai un po’ sorpresa da tanta bravura. “E non vuoi vedere come godo io ?” mi chiese ...