1. La storia di Monica – Cap. 5.0 – Valeria


    Data: 17/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Come spesso accade nella vita, uno degli incontri più strani della mia vita avvenne per caso. Dopo aver lasciato il mio appartamento per trasferirmi da Tommaso, ero dovuta andare a vivere un paio di giorni in un hotel a causa della rottura di una tubatura dell’acqua della villa. Per fortuna i danni erano quasi irrilevanti, ma per permettere i lavori di riparazione, la casa era di fatto senz’acqua e quindi inabitabile. Inoltre la dependance non solo era senza mobili, ma soprattutto non erano ancora stati finiti tutti i lavori, e l’ufficio che usavo anche da alcova era del tutto inadatto per viverci più d’un giorno. Nonostante gli inviti sia di Carla che di Daniela, ad andare a vivere da loro sino al termine dei lavori, avevo preferito un hotel del centro, anche per non avere tentazioni di alcun genere, volendomi concentrare solo sul lavoro. Nonostante la stanchezza accumulata in ufficio, e la gran voglia di fare una doccia per poi mettermi a dormire, nella hall non potei non notare una bella ragazza addetta alle camere, che veniva molestata senza alcun ritegno dai suoi colleghi. Il fatto era talmente eclatante da risultare osceno, anche perch&egrave avveniva davanti allo sguardo dei clienti. Riuscii a malapena a leggere il suo cartellino, e una volta giunta nella mia camera decisi con un piccolo stratagemma di far salire quella ragazza da me. “Vorrei che mi mandaste su una ragazza, ne ho vista una nella hall, sa ho un piccolo problema che solo una donna può risolvere.” dissi ...
    ... chiamando la reception che mi promise avrebbe fatto arrivare al più presto l’aiuto richiesto. Mi feci trovare con indosso il solo intimo, un completo di raso rosa e pizzo bluette che avrebbe fatto resuscitare un morto, e quando lei bussò le dissi d’entrare. “Mi scusi signora, mi hanno detto che bisogno di un aiuto femminile.” mi dissi senza dare alcun segno d’imbarazzo. “In realtà volevo scambiare due parole con te, però se vuoi puoi tornare da quei maiali che cercano di metterti le mani sotto la gonna.” le risposi invitandola a sedersi sul letto “Detto ciò io sono Monica e vorrei sapere il tuo nome.” “Valeria.” Iniziammo a parlare di sciocchezze, per finire col fatto che tutti la molestavano come se fosse normalissimo, e di come lei fosse stanca di quella situazione. “Detta chiara rimango solo per lo stipendio.” mi confessò sconsolata. “Mettiamo il caso tu ricevessi un’offerta di lavoro come cameriera in una villa, con un congruo aumento di stipendi rispetto a quello che ricevi adesso. In cambio dovresti essere diciamo ‘disponibile’ con la padrona di casa e volendo con le sue amicizie, con una retribuzione a parte. Ovviamente potresti fare nel tuo tempo libero ciò che vuoi, sempre che non debba accompagnare la padrona di casa fuori per lavoro o per piacere.” “Non saprei, insomma sarebbe un po’ strano non trova ?” mi rispose cercando di prender tempo per pensare meglio alla mia offerta. “Perch&egrave strano ?” le dissi sedendomi leggermente dietro di lei per poi poggiarle una ...
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