Michela - Racconti Erotici

Michela

... piace essere sempre liscia, ho la pelle morbida e vellutata, quasi tutte le mie amiche sono come me, depilate, vedere invece Michela che appunto ha la figa pelosa, mi fa pensare alla sua voglia di distinguersi ed anche volersi far ricordare.

È bellissima, voglio toccarle la figa, Michela allarga leggermente le gambe per far mettere la mia mano in mezzo, l’accarezzo, lei chiude leggermente gli occhi e piega la testa un pò all’indietro, la bacio sul collo vicino la spalla, mi lascia fare, le piace, apre ancora di più le cosce e capisco che desidera io la tocchi con maggiore intensità, sento che è già bagnata, delicatamente entro con la punta di un dito, geme; mi fa impazzire farle un ditalino in piedi, anche se la posizione è un pò scomoda.

Mi succhio un paio di dita, gliele infilo nella figa, geme ed ansima ancora di più, Michela è molto eccitata e cerca le mie labbra, la mia lingua, limoniamo come due ragazzine mentre la sditalino più velocemente, anche lei sta toccando la mia figa, sono fradicia, vorrei tanto me la leccasse, così come desinerei farlo io a lei, le spingo la testa in basso, lei si piega sulle ginocchia, devo togliere le dita, le lecco, hanno un buonissimo sapore, dolce, annuso il profumo, mi inebria da come è forte, Michela intento mi lecca, usa la lingua in modo divino, alternando a succhiare il clitoride e stimolarmi, la infila anche dentro quasi volesse scoparmi, fantastico, una mano sulla sua testa per darle il ritmo, l’altra mi strizzo il seno, ...

... stringendomi anche i capezzoli; ora sono io che gemo, ho il respiro veloce, mi sta portando verso la soglia del piacere, verso il punto, stupendo, dove non posso più controllarmi, le gambe mi cedono leggermente, devo sorreggermi alla sponda del divano per evitare di cadere.

Michela si ferma, smette di leccarmi, ci abbracciamo e riprendiamo a baciarci, è dolcissima, le labbra si cercano, le lingue si intrecciano in un bacio pieno di passione, sono eccitata all’invero simile, voglio lasciarmi andare completamente, togliere ogni tipo di freno, parlo a livello mentale, per godermi in pieno il momento che sto vivendo, lei mi fa stare bene, senza nessuna forzatura, senza nessuna richiesta, tutto molto spontaneo e meraviglioso.

Penso sia meglio, ora, trasferirci sul mio letto, le prendo una mano ed andiamo verso la scala che conduce al soppalco, salendo, sono io davanti a lei, mi fa fermare, mi sculaccia un paio di volte sul culo, mi piace, poi mette le mani sui miei fianchi per avvicinarmi a lei, bacia il mio culo, infila la lingua ed inizia a leccarmi da dietro la figa, inarco la schiena ed apro le cosce per ricevere meglio le attenzioni che mi sta dando, appoggio le mani ai gradini, Michela non smette, anzi, oltre la figa, ora lecca anche il buco del culo, mi fa impazzire di piacere, devo toccarmi, vedo che anche lei si sta sditalinando, devo sfregarmi la figa, non resisto; questa volta non posso, devo godere, anche se ammetto che salire di eccitazione, ridiscendere in una ...