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La bionda e la rossa al club: diverse ma ugualmente porche!
Data: 09/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
... rendeva la nostra orgia speciale. Unica. Fra le numerose persone che si fermavano a guardarci alcuni singoli restarono abbagliati dalla sensualità delle nostre donne e segretamente invidiosi della nostra fortuna. Non avremmo voluto giocare con nessun’altra. Avevamo con noi le donne più belle del locale. Eravamo venuti qui per loro. Avevamo tutto ciò che desideravamo senza gelosie. Fui eccitato quando su mio invito le due donne iniziarono a leccare il mio amico come un delizioso cono gelato, disputandosene ogni centimetro con le lingue guizzanti che si toccavano fra loro. Venne il momento di fare le cose per davvero: davanti agli occhi del nostro pubblico occasionale le due donne vennero disposte a nella posizione della monta più animalesca. A pecorina fianco a fianco. A. era adesso completamente a mia disposizione cosi come la mia compagna era a disposizione dell’altro. I nostri colpi nelle loro fighe erano adesso imperiosi. Alle due ragazze piaceva quel momento più selvaggio. Iniziarono a parlare, ad ammettere il loro essere puttane vogliose di cazzo. La figa di A. gocciolava. Le afferravo i fianchi e le strappavo gemiti continui con i miei violenti affondi. La Bionda era ormai una cagna in calore e iniziò a insultarci in un modo maledettamente eccitante. In risposta alle nostre parole crude ripeteva “siete due porci, due porci schifosi!”. In quel momento e in quel contesto le sue parole erano singolarmente adatte. Non riuscivo al buio a vedere il suo ano e lo cercai a ...
... tentoni. Era stretto, ma insinuai il pollice per farle capire ciò che la stava aspettando. Ciò a cui non sarebbe sfuggita. Sapevo che anche il mio amico nutriva la stessa divorante passione per il sesso anale. E sapevo anche quanto questa penetrazione piacesse a Bijou. L’uomo entrò in lei senza troppe cerimonie. Ma nessun gemito di dolore uscì dalla bocca della mia compagna. Io preferii agire con maggior delicatezza, avendo perfettamente compreso che A. avrebbe gradito un ingresso più graduale. Così fu. Dopo aver lungamente giocato spinsi con attenzione. Ero completamente focalizzato sulle sensazioni che provavo e sul fatto che lei potesse eventualmente irrigidirsi. Ma aveva capito di potersi fidare di me. Nel sesso anale ancor più che in qualsiasi altro rapporto la fiducia è la chiave. Ben preso il suo buco si rilassò e cedette permettendomi di penetrarla fino in fondo. I miei primi movimenti furono lenti e profondi fino ad incollarmi letteralmente a lei. Desideravo farle assaporare completamente quella penetrazione oscena e perversa. Ben presto il mio ritmo divenne simile a quello della coppia che avevamo a fianco. Stavamo sfondando le due puttanelle senza ritegno e tutto in loro mostrava quanto gradissero il trattamento. Un singolo si stava disperatamente masturbando guardandoci. Invitai Bijou a toccarlo. Perfidamente le proibii di fare altro. Sono certissimo che non desiderava altro che prendere in bocca quel nuovo palo di carne dura, calda e pulsante. Ma fu solo un ...