1. La bionda e la rossa al club: diverse ma ugualmente porche!


    Data: 09/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    Vidi le due figure nel buio, di fronte al locale. Due silhouette che si stagliavano alla luce fredda dei lampioni mentre io cercavo parcheggio avvertendo il delicato e sensuale profumo di Bijou seduta al mio fianco. Due ombre nella notte di una anonima strada di periferia in cui poche automobili passavano frettolose e indifferenti. Una delle ombre apparteneva ad un uomo alto, elegante e distinto; l’altra era di una donna. Non ero riuscito a scorgerla bene passando. Ero solo riuscito a notare gli stivali che la inguainavano fino alla coscia. Un dettaglio che faceva immaginare che indossasse un abbigliamento sensuale e provocante quanto quello della mia compagna. Avevo visto Bijou vestirti con cura e rendersi ancora più bella con un uso sapiente del trucco. Io la trovavo bellissima anche al naturale. Quella sera era semplicemente strepitosa; ero orgoglioso di lei. Ero orgoglioso del fatto che avesse accettato di seguirmi in una nuova entusiasmante avventura. Ero orgoglioso di presentarla all’altra coppia che stavamo per incontrare.
    
    Ero orgoglioso di entrare nel locale, che ben conoscevo, al suo fianco. Ero certo che avrei suscitato sguardi di ammirazione, invidia e desiderio per lei. Tutto questo mi rendeva non solo orgoglioso, ma anche felice ed emozionato. Per la splendida rossa sarebbe stato in qualche modo un battesimo. Non era mai stata nel locale, uno dei club più belli e intriganti in città. Vi ero stato molte volte già; sapevo che dietro lo schermo verde delle ...
    ... piante si celava la porta a vetri e un campanello. Era l’accesso per il mistero e la trasgressione.
    
    La mia donna sapeva tutto. Sapeva esattamente in quale tipo di locale la stavo portando. Sapeva cosa la attendeva. Lo sapeva e lo desiderava. Per questo la luce dei suoi occhi chiari brillava più vividamente e il suo sorriso faceva, ancor più del solito, sciogliere il mio cuore. L’avevo vista indossare quel vestito dall'aspetto gotico così intonato alla sua sfaccettata e multiforme personalità. Al di sotto, come sempre, era impeccabile: autoreggenti, completo nero di pizzo e la scarpa slanciata con il suo tacco che valorizzava ancor di più le gambe e il culo. Era un sogno per qualsiasi uomo. Era il mio sogno. Certo, ne avrei condiviso il corpo con l’altro uomo e forse non solo lui. L’avrei vista e ascoltata godere sotto spinte che non sarebbero state mie. Avrei visto il suo corpo trafitto e violato da cazzi di altri. L’avrei ammirata diventare troia per il piacere di altri. Ma tutto questo sarebbe avvenuto con me. Sarei stato sempre al suo fianco senza perderla di vista neppure un istante. Volevo vivere di nuovo la magia perversa e unica dello scambio e dell’orgia. Desideravo perdermi con tutto il mio essere in questo vortice di emozioni in cui gelosia, amore, desiderio e possesso si combinano in un modo strano e unico e mi permettono di accedere in profondità al mio essere. Lo scambio è forse per me il vertice più alto di intimità che una coppia possa raggiungere. Non penso sia ...
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