1. La bionda e la rossa al club: diverse ma ugualmente porche!


    Data: 09/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... che ci avrebbe resi felici. Per Bijou era tutto nuovo e si guardava attorno sorridendo incuriosita. Ci dirigemmo subito verso il bancone del bar e brindammo divertiti alle nostre donne e alla serata che stavamo vivendo. Si era creata una bellissima connessione a quattro, fluida e naturale. In questo gioco leggero e divertente a tratti parlavo con Bijou, in altri momenti con A. E infine con il mio amico mentre le donne si scambiavano le misteriose confidenze che creano la magia del rapporto femminile. Un mondo segreto da cui noi uomini siamo esclusi, ma che ci fa palpitare solo al guardarlo dall'esterno. Si avvertiva la tensione erotica fra noi, quasi un sottinteso che aleggiava impalpabile ma presente. Le mani sfioravano i corpi, gli sguardi si incrociavano. Quasi non guardammo gli altri clienti, chiusi nella nostra meravigliosa bolla di energia.
    
    La musica era forte e cadenzata. Dissi a Bijou “dai, prendila per mano e andate a ballare assieme, ti va?”. Le andava, eccome se le andava. Si alzò e invitò la bionda sulla pista. Erano le uniche e calamitarono immediatamente gli sguardi e le attenzioni di tutti. I loro movimenti erano sinuosi e lascivi. Alla mia donna piacevano anche le donne. Le piacevano davvero e non solo per compiacermi. Amava la loro pelle e il loro corpo. A. la attraeva e non si faceva certo pregare per coinvolgere la sua nuova amica in movenze sempre più audaci finché non vidi, come in un sogno, le loro bocche farsi sempre più vicine, toccarsi, aprirsi ...
    ... per lasciarsi invadere l’una dalla lingua dell'altra. Le ammiravo sorseggiando il mio cocktail, mentre il mio compare non resistette e si avvicinò alle donne toccando, sfiorando e baciando. Mi decisi allora a raggiungerli anche io. Volli baciare le due donne contemporaneamente; adoravo quell'intimità sfacciata ed esibita. Il ballo si faceva sempre più sensuale e l’energia che i nostri corpi emanavano stava gradualmente crescendo di intensità assieme al nostro desiderio. Proposi quindi: “andiamo a fare un giro di sopra?”. Al di là delle scale infatti, dietro una pesante tenda di velluto, corridoi bui, stanze, alcove e saloni accoglievano tutti coloro che desideravano andare oltre i limiti. Per la mia ragazza sarebbe stata la prima volta. Chissà cosa provò quando scostai la tenda per invitarla a varcare le soglie dell’inferno, girone dei lussuriosi? Che pensieri le vennero? Quali emozioni le attraversarono il corpo?
    
    Ci avvolse subito la penombra di un corridoio. Presi per mano la mia compagna e ci incamminammo tutti e quattro lentamente. Lungo la parete alla nostra destra si aprivano alcove, gabbie, stanze di varie dimensioni. Scenario ideale di qualsiasi trasgressione fosse possibile concepire. Le donne, soprattutto la mia, guardavano incuriosite e intimorite (beh, intimorite forse no; di certo non era intimorita Bijou!). Ci lasciammo alla nostra sinistra un secondo bar e salimmo lungo una scala. Al termine di questa, altri anfratti invitavano a peccare. Infine, accedemmo ...
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