1. Il Problema


    Data: 08/04/2019, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... sparire. Durante il sesso dovevo essere decapitato. Divenire puro istinto. Piantarla di farmi paranoie ed entrare a cazzo duro, letteralmente.
    
    Tornai al locale. “Non pensare.”. “Non pensare.”. “Non pensare.”. -Ciao.-, disse una voce. Accento indecifrabile. Mi voltai. Cavolo. Bionda, un po’ più bassa di me ma decisamente piacente. “Non pensare.”. Perché no? Presentazioni rapide, frasi di rito. E via che si sale. “Non pensare.”. Durante la salita non pensai a niente. A malapena ascoltai quel che diceva la giovane al mio fianco. Spagnola, tra l’altro. Arrivammo in camera e ci spogliammo. Con fierezza, il mio membro era tornato a ergersi. Mi misi il preservativo e, brutalmente, la penetrai. Non eravamo sul letto, c’eravamo appena spogliati. Eravamo in piedi. Io che la pompavo da dietro, avvolto dalle pieghe della sua vulva, lei che anismava, cercando di farmi entrare di più. Strinsi i seni della spagnola. Il mio cervello sconnesso registrò a sbalzi una serie di particolari. Lei che gemeva, il mio cuore che pompava feroce, il tatuaggio sulla sua schiena, i suoi seni tra le mie mani poi una mia mano che le colpì la natica destra con foga. Ansiti, gemiti di entrambi. Un amplesso bestiale. Poi esplosi. Con un ringhio, quasi. Un vento simile al Witheout artico sbriciolò tutto, cancellò ogni cosa nell’orgasmo più bello che avessi avuto da quelche tempo a quella parte. Mi sedetti sul letto e dovetti forzarmi a non crollare all’indietro. La spagnola sorrise. Sorrisi ...
    ... anch’io.
    
    Purtroppo il mio idillio ebbe vita breve. La spagnola che incontrai dopo quella che mi aveva regalato un godimento simile, non fu partecipe di una bella esperienza. Ancora, l’eiaculazione precoce mi fotteva. In più, la stronza mi chiese più soldi di quanti pattuiti in partenza. Ero punto e a capo.
    
    Grazie a Wikipedia, appurai che il mio problema poteva avere cause mentali. E in effetti, ragionai, il mio desiderio di sesso era divenuto forse meccanico. A furia di andarci così, continuamente, forse stavo uccidendo la volontà da parte del mio corpo di godere, obbligandolo a fare indigestione di sesso. Nel dubbio, presi a leggere libri sulle pratiche del sesso taoista. Non mi aiutarono: i cinesi sostenevano che ci fosse solo un certo numero di eiaculazioni a cui un uomo aveva diritto. Oltre quel numero, l’eiaculazione intaccava la vitalità dell’uomo stesso accorciandone la durata vitale. Ovviamente decisi di darmi un tono e diminuire le mie visite a quelle gentil donzelle, anche solo per salvaguardia del mio portafoglio. Ma, quando successivamente, tornai a calcare quel luogo, l’esito fu il medesimo. Porca puttana!!! Sviscerai testi su testi. Non solo taoisti. Anche tantrici. Avrei risolto quel problema. L’avrei fatto, fosse stata l’ultimo atto della mia vita! Le settimane passavano. Testi. Lettura. Tantra, Tao, Kamasutra… Film porno. Jada Fire, India, Nyomi… Racconti erotici. Scritti e letti. Seghe. E ovviamente, immancabilmente. Il fiasco. Roba da psicosi. Incominciai a temere ...