1. Giuliana 2: il ricercatore (seconda parte)


    Data: 08/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69

    ... mi scappa un flebile lamento di dolore; quindi inizia a spingere quasi con violenza, riuscendo però incredibilmente a trattenere l’orgasmo.
    
    Gli altri sono tutti intorno a noi a gustarsi la scena.
    
    Non l’avrei mai detto, inculata da uno sconosciuto, mentre altri sconosciuti mi guardano, cercando, per fortuna inutilmente, di farsi drizzare nuovamente l’uccello.
    
    Sono lì esposta, esibita come una puttana qualsiasi.
    
    Quando sente che sta per scoppiare, Giorgio mi sfila l’uccello dal culo e me lo piazza direttamente in bocca, e dopo pochi secondi mi inonda, tra le grida di approvazione degli altri ragazzi spettatori.
    
    Dopo un po’ Carlo, spinto anche da Alfredo, ignorando le proteste di Antonio che vorrebbe continuare, ci dice che il premio per le foto poteva considerarsi pagato.
    
    Vorremmo andare in bagno a lavarci, ma la paura che i ragazzi possano cambiare idea, ci fa convince a ripulirci alla meglio con dei fazzolettini che avevo nella borsa.
    
    Ci rivestiamo (io sotto la gonna non posso più indossare nulla) e ci facciamo consegnare la scheda con le foto
    
    “Eccola, – dice uno dei ragazzi mostrandoli, – però prima dovete regalarci la biancheria in vostro ricordo”.
    
    Intanto Alfredo già aveva raccolto i resti del tanga tagliato prima, probabilmente voleva conservare il ricordo di quel pomeriggio.
    
    Senza stare a discutere, pur di finire in fretta quella storia, Marie si sveste togliendosi le mutandine unico indumento che indossa, quindi si rimette i jeans.
    
    Io ...
    ... sono più titubante, già ho perso il mio bellissimo tanga, adesso mi secca rinunciare anche a quel reggiseno tanto sexy.
    
    Poi, però, vedendo la fine dell’incubo lì a portata di mano, decido di accontentarli anche stavolta, per cui sbottonandomi la camicetta, mi tolgo il reggiseno e lo porgo ai ragazzi.
    
    La scheda con le foto nelle mie mani, finalmente!
    
    Presa la scheda e dopo averla distrutta sotto il tacco, vomitiamo addosso ai ragazzi una serie di improperi, di insulti e di minacce che i ragazzi, convinti di averci soddisfatte e di averci fatto alla fine quasi un piacere, non si attendevano.
    
    E’ vero che avevamo goduto e provato piacere anche in una situazione assurda come quella, ma non possiamo dimenticare che tutto è nato dalla violenza di un odioso ricatto.
    
    Marie è quasi più accanita di me nel riempirli di ‘male parole’.
    
    Alla fine dico loro che per questa volta non li avrei denunciati (anche perché non sono nelle condizioni di poterlo fare, senza alcuna prova), ma di non farsi mai più vedere neanche all’Università, se non vogliono passare dei guai.
    
    “Se solo osate farvi vedere davanti a me, questa ve la farò pagare cara, potete starne tranquilli!’ aggiungo rabbiosa.
    
    Nessuno ha il coraggio di fermarci.
    
    Quindi usciamo in tutta fretta, lasciandoci accarezzare da un gradevole venticello che spazza via tutti i cattivi pensieri che ci hanno assalite nelle ultime ore.
    
    Passiamo il resto della giornata andando davvero per vetrine, cercando di dimenticare la ...
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