I diari di liliana 4
Data: 07/04/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... desideri e mi darai tutto quello che voglio; ora limitiamoci a ritrovarci e torniamo da lui, su; ho voglia di sentirti in tutto il corpo, ma ora il tempo è tiranno e non riusciremo nemmeno a raggiungere un orgasmo decente in vagina; dammi il tuo amore riempi la vagina e fermiamoci qui per il momento; stasera saremo due innamorati; ora siamo anche genitori responsabili.”
“Sarà sempre così, da oggi in poi?”
“Temo di si; ho paura anzi che Francesco imporrà altri e più seri limiti della nostra libertà; vuoi rinunciare e lasciare che sia io ad occuparmi di lui?”
“Rinunciare a una cippa; è nostro, lo cresciamo insieme e lo soffriamo insieme; che non è neanche soffrire, ma solo organizzare razionalmente il tempo.”
“Allora, abbi buonsenso; montami, godi e subito dopo io torno a colorare l’album con nostro figlio.”
“Se è nostro, saremo in tre a colorare .. “
Intanto mi sposta al centro del letto, scivola su di me, che mi sento completata dal suo corpo sul mio; ne assorbo tutto il calore, gli odori, la voglia e sento che picchia forte ma è solo piacere quello che provo mentre va avanti e indietro fino all’utero; quando mi scoppia dentro la lava dello sperma, raggiungo un orgasmo eccezionale; ci soffochiamo in un bacio infinito, anche per nascondere l’urlo contemporaneo che ci sgorga dal cuore e dal ventre, prima che dal sesso che esplode.
Mi copro alla meno peggio e corro cautamente in bagno per lavarmi; lui chiude solo il pantalone e corre per primo a giocare coi ...
... pastelli del figlio sull’album da colorare; solo dopo che ha cenato riusciamo ad obbligarlo ad andare a dormire nel lettino che abbiamo scelto; Giancarlo promette a se stesso che la cameretta per lui cambierà volto e sarà congeniale a nostro figlio; per la millesima volta, gli rimprovero il lassismo delle concessioni.
Ma, mentre lo faccio, devo rimandare indietro il groppo di lacrime di fronte al grande amatore che si scioglie e tira fuori il fanciullino, che non è morto in lui, per stare con il figlio che sente suo, ad onta di ogni evidenza, e che diventa presto la sua ragione di vita; in questo climax di sentimenti, passa intero un anno che spendo a lavorare, a prendermi cura di mio figlio ed a controllare che Giancarlo tenga fede alle promesse.
Il giorno del quinto compleanno di Francesco è uno dei più belli nella sua vita e lo celebra con noi due in grande felicità; suo padre promette che dall’anno prossimo, quando andrà a scuola, organizzerà una festa con dolci ed animazione per tutti gli amichetti.
Nei mesi successivi, connotati ancora dall’entusiasmo di Giancarlo per nostro figlio, mi pongo più volte l’interrogativo se rivelargli che è suo anche biologicamente; ma preferisco aspettare che siano confermati i cambiamenti che comunque vedo io stessa ogni giorno; ho rinunciato a viaggiare per lavoro e frequento lo studio molto poco, in relazione agli impegni da rispettare; non assumo quasi più incarichi; Giancarlo si fa sostituire dal vice negli impegni da cui può ...