Anna (2) e Francesca
Data: 05/04/2019,
Categorie:
Anale
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: wetandfree, Fonte: xHamster
Ripulimmo il disastro che avevamo lasciato nello studio. Urina, sperma, oggetti gettati a terra. Spalancai le finestre, l’odore di sesso era fortissimo. Lei lavorava nuda, non aveva neanche fatto lo sforzo di pulirsi e svuotarsi andando in bagno e lo sperma le scendeva lungo le cosce. Ero incantato a guardarla piegarsi mostrandomi il suo ano slabbrato e arrossato e quel filo di sperma misto a feci e sangue che continuava a colarle lungo le gambe. Ero certo che fosse consapevole di come l’oscenità della situazione mi eccitasse.
“Vado a rinfrescarmi un minimo che certo così non posso certo uscire. Poi se puoi accompagnami a casa che mi ha distrutta”.
Sorrisi e annui. Mentre lei era chiusa in bagno chiamai mia moglie.
“Ciao amore, ti stavo proprio pensando. Come va al lavoro, state riuscendo a chiudere il progetto?”.
“Bene, abbiamo quasi finito. Due o tre giorni al massimo e vi raggiungo”.
“Lo spero proprio. Io e Tiziana ci stiamo annoiando a morte”.
Risi. “Che tu e quella troia della nostra amica vi stiate annoiando è impossibile, avrete già rimorchiato qualche ragazzotto danese per passare il tempo”.
“Non ci crederai, ma sono tre giorni che ci siamo scambiate solo qualche leccatina e ditalino in attesa del tuo arrivo. Ti siamo state fedelissime”.
“Maddalena non ci credo”.
“Davvero, avevamo deciso di fare questa vacanza insieme e ci siamo ripromesse di s**tenarci solo con te al tuo arrivo. Tu invece?”.
“Ti chiamavo proprio per questo. Non sono ...
... riuscito a esserti fedele neanche questa volta”.
“Ah, maiale. Quando? Con chi?”, sentivo la sua risata e sullo sfondo quella di Tiziana.
“Oggi, con Anna la ragazza nuova dello studio”.
“Ma è una ragazzina, porco”.
“Ma quale ragazzina”.
“Sta ascoltando?”.
“Non credo, è andata in bagno a lavarsi”.
“Che vecchio maiale che sei. Avrà la metà dei tuoi anni”.
“Ti piacerebbe molto, te lo assicuro”.
“Voglio i dettagli”.
“Te li darò, non temere. Ora fammi attaccare che starà finendo e poi l’accompagno a casa”.
“Secondo round?”.
“Penso di si”.
“Scommetto che te la inculerai”.
“Ti sbagli, l’ho già fatto. Ho iniziato da lì”.
Ascoltai le due donne scoppiare in una risata. “Sei un incanto amore mio, non finisci mai di stupirmi. Dopo questo dettaglio credo che dovrai proprio presentarmela. Vai e raccontami poi”.
“Un bacio” e riattaccai.
Mi girai e vidi uscire dalla porta del bagno Anna.
“Con chi parlavi?”.
“Con mia moglie”.
“Inventavi qualche scusa? Una balla?”.
“Assolutamente no. L’ho chiamata solo per raccontarle quello che era successo. Credo che fosse in viva voce e ascoltasse anche la nostra amica Tiziana”.
“Non ci credo”.
“Ti ripeto. Non sottovalutare mia moglie”.
“Non la sottovaluto. Anzi...”.
“Fai bene”.
Si avvicinò a me e mi abbracciò. “Mi hai aperta, violata, sodomizzata. E non mi hai mai baciato. Fallo ora, ti prego”.
Le alzai il volto e la baciai, dolcemente, stringendola a me. Lei si lasciò totalmente ...