1. Anna (2) e Francesca


    Data: 05/04/2019, Categorie: Anale Lesbo Sesso di Gruppo Autore: wetandfree, Fonte: xHamster

    ... moglie sa perfettamente che oggi ho fatto sesso con lei… ma questo è un dettaglio”.
    
    Presi una breve pausa e mandai giù un sorso di vino.
    
    “Eravamo sposati da due anni quando successe. Ero partito per un viaggio di lavoro di due settimane, poi saltarono una serie di appuntamenti e rientrai ventiquattro ore prima del previsto. Entrai a casa e ancora prima di richiudermi la porta le spalle sentì un gemito dalla camera da letto. Conoscevo quel suono, era lo stesso che avevo sentito ogni volta che penetravo con forza Maddalena. Un suono che faceva parte di me, della mia storia, del nostro rapporto. Che credevo solo mio. Raggiunsi la camera da letto e rimasi sulla porta immobile. Maddalena, mia moglie, era nuda carponi sul letto e un ragazzo di vent’anni o poco più alle sue spalle la stava penetrando analmente”.
    
    Francesca mi fissava, strinse un attimo le labbra e poi mi chiese : “E lei cosa ha fatto?”.
    
    “Per favore dammi del tu”
    
    “Hai ragione. Tu che hai fatto?”.
    
    “Lei era appoggiata con la testa contro il materasso, il volto rivolto verso di me e mi guardava. Poi sorrise. Un sorriso che conoscevo benissimo, di invito, di sfida. Mi spogliai e raggiunsi il bordo del letto. Il ragazzo fece cenno di fermarsi ma io gli feci capire di continuare, di non fermarsi e lui riprese a spingere il suo membro dentro di lei, sempre più forte. Raggiunsi mia moglie e gli misi davanti il mio membro nella sua bocca”.
    
    “Oddio”, si lasciò sfuggire Francesca.
    
    “Vuoi che smetto di ...
    ... raccontare?”
    
    “No, per favore, continua”.
    
    Intanto sentì una mano di Anna che mi aveva raggiunto una coscia e lentamente ma con decisione verso il mio cazzo ormai in erezione sotto il tessuto dei calzoni.
    
    “Passammo tutta la notte a fare sesso. La penetrammo contemporaneamente davanti e dietro, le venimmo dentro insieme e poi, più tardi, sul volto e il seno. E quando il ragazzo se ne andò la sodomizzai ancora una volta s. Ci addormentammo così, abbracciati. Il mio pene ancora piantato dentro di lei. In quel momento sapevamo che non ci saremmo mai persi o divisi. E così è stato. Ed è”.
    
    Anna intanto mi aveva aperto i calzoni e mi aveva tirato fuori il cazzo iniziando a masturbarmi lentamente. Francesca mi guardava, guardava la sua mano che mi accarezzava poi fissava me e ancora Anna.
    
    “Se lo vuoi prendilo”, le sussurrò Anna.
    
    Francesca allungò le dita per accarezzarmi le labbra, poi scese e delicatamente passò l’indice sul prepuzio raccogliendo una goccia di liquido e se le portò alla bocca, si inginocchiò sul divano e si piegò a prendere la seconda goccia con la lingua. Anna lasciò la presa sul cazzo e iniziò ad accarezzare il volto e il collo della sua amica che intanto aveva cominciato a leccare e insalivare tutto il membro e i testicoli. “Franci, apri la bocca, aprila bene”, le disse tirandola gentilmente per i capelli indietro, poi con cura, lentamente, le spinse tutto il mio cazzo in gola fino alla radice e solo quando sentì che non c’era più carne da farle ...
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