1. Nobiltà maiala


    Data: 04/04/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu

    ... notare, e ora finge di essere all’oscuro di tutto.La signora contessa le copre pudicamente gli occhi con una mano.– «Non…non è niente, tesorino…Vai in camera tua, ci pensiamo noi a questa faccenda.»
    
    Il conte cerca di gestire la situazione in maniera diplomatica, invitando i suoi ospiti ad accomodarsi in un’altra stanza:– «Cari amici, vi spiace attendere in soggiorno? Vi raggiungo fra un attimo, giusto il tempo di sistemare questo piccolo inconveniente…»Poi si rivolge a noi sforzandosi di rimanere flemmatico.– «Uhmphf…Sentite, signori, io non ho niente contro le relazioni fra uomini…Dico solo che non dovrebbero svolgersi durante l’orario di lavoro, e soprattutto in casa altrui…»– «Ehm…È una storia un po’ complicata, signor conte…Forse per ora è meglio saltare le spiegazioni e fare finta di nulla…»– «Già, lo penso anch’io…Beh, vedo comunque che non avete finito per tempo il vostro lavoro. Peccato; vorrà dire che terremo il ricevimento in un’altra stanza. Voi rivestitevi e liberate il salotto il prima possibile; ci rivediamo fra poco.»
    
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    Raduniamo il nostro materiale e diamo una veloce pulita all’ambiente.Al momento di andarcene, il conte ci salda il compenso per il lavoro fin lì svolto. Niente extra per il completamento dell’opera in tempo utile, ovviamente.– «Grazie, signor conte…Anche per la comprensione che ha dimostrato nel gestire quello spiacevole…ehm…incidente.»– «Bohf, figuratevi…A dirla tutta, non è nemmeno la prima volta che mi succede…»– «Come dice?…»– ...
    ... «È curioso…ma la stessa cosa si è verificata alcuni mesi fa, quando avevamo assunto due idraulici per riparare una perdita. Anche allora li abbiamo sorpresi nudi l’uno sull’altro, proprio come voi oggi…»– «Oh, questa poi…»– «Che devo dirvi? Sarà che quel divano ispira sentimenti amorevoli…»
    
    Già…Oppure sarà che il conte ha una figlia troia che si diverte a scoparsi i plebei che le capitano in casa, all’insaputa dei suoi nobili genitori.A ben pensarci, dovendo trascorrere le proprie giornate tra ricevimenti, shopping e feste di gala, la povera contessina non deve avere molte occasioni di sfogare le sue pulsioni naturali. Il poter sputare, imprecare e scopare liberamente è uno dei vantaggi della classe proletaria. Eh sì; non c’è proprio da invidiare questi ricconi inamidati, ai quali l’etichetta non permette neppure di fare un ruttino a tavola.
    
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    Mentre ci dirigiamo verso il nostro furgone, scorgiamo la contessina che ci fissa da una finestra, tutta in tiro, vestita con un tailleur da 5000 euro.Si guarda attorno per accertarsi che nessuno dei presenti la stia guardando…poi si scosta di scatto il decolleté mostrandoci le tette e facendoci una linguaccia.In risposta, Anselmo si porta le mani all’inguine scrollandosi il pacco. (Ale’; ecco siglato il nuovoAccordo Paritario tra padroni e classe operaia…)
    
    Non è stata una brutta giornata. In fondo, oggi abbiamo preso atto del vero principio di eguaglianza sociale: gli aristocratici godono allo stesso modo di noi plebei ...
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