Arrivai ancora giovane ma non più illibata
Data: 27/02/2018,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Tabù
Autore: Batman_112, Fonte: xHamster
... minuti, poi sentii che mi stava montando l'ennesimo orgasmo. Avvertii le contrazioni dei muscoli vaginali che stringevano il cazzo. Istintivamente incrociai le gambe attorno alla sua schiena, mentre scivolava dentro e fuori da me.
— Tra un po' sborro. Ti avviso subito che ti vengo dentro — disse ansimando.
Anche Rick era al limite.
— Non mi interessa. Devi essere tu il mio primo uomo — risposi.
Prese a chiavarmi con foga. Ansimai sempre più rapidamente. Rick accelerò le spinte, sul punto di venire.
All'improvviso Rick mi strinse forte a sé, inarcando leggermente la schiena, arpionando il cazzo in profondità.
— Ecco… ecco… vengo… sì… vengo… sborro… …ah… ora … amore… VENGO!… ora… sì… vengo!… vengo… Sì… ora!!!!! … Annie… sborro!… sì… cazzo… come vengo!!!… Ti riempio… Sì…
Con una copiosa sborrata, svuotò i testicoli nella mia fica, poi si lasciò cadere sopra di me.
— È proprio bello restare in questo bel calduccio e voglio gustarmelo tutto — disse mentre si riprendeva.
Rivoli di sperma traboccavano dalla fica sporcando il lenzuolo.
Lasciammo che i nostri respiri si calmassero. Poi uscì. Quando si tolse da me, il suo cazzo era lucido di umori, ricoperto da una schiumetta bianca venata di rosso.
Ci abbracciammo stretti uno all'altro. Continuava ad accarezzarmi dolcemente e non smise mai di baciarmi ovunque. Si mise ancora a succhiarmi i capezzoli, come se lo stessi allattando. Ho già detto che le mie tette sono belle grosse (porto una quarta) e ...
... sotto il suo stimolo le sentivo quasi indurirsi.
Il suo cazzo riprese vigore, sollevandosi sotto i miei occhi. Rick mi entrò dentro, per scoparmi di nuovo.
Era dentro da neanche cinque minuti che Matt bussò alla porta chiedendo di farlo entrare.
— Vattene Matt — urlò Rick.
— Non se ne parla. Me lo hai promesso! — rispose a tono Matt.
Entrambi eravamo molto eccitati, ma controvoglia si tolse da me per aprire la porta. Matt entrò di volata, chiudendo la porta dietro di sé. Si sedette sulla brandina, osservandoci.
Rick si stese di nuovo al mio fianco, rientrò subito nella mia fica ed iniziò a stantuffare più velocemente possibile. Dopo pochi minuti di una corsa forsennata, mi sparò dentro ancora una dose di sperma.
— È tutta tua — infastidito, lasciando il posto al fratello.
Matt si svestì rapidamente. Il suo cazzo svettava già. È più piccolo di quello di Rick.
Mi fece mettere in ginocchio sul letto, a quattro zampe. Avvicinò il cazzo alla fica e lo mise dentro in un solo colpo.
— Ah… ma come sei bagnata, troietta… Sei zuppa… — continuava a dire Matt mentre col suo cazzo mi pompava rapido. — È fradicia di umori… uhm!!!… come è bagnata!!! sì… dio… come scivola bene il mio cazzo nella tua fica…
Ero ancora alla pecorina e Rick si stese sotto di me, si mise in bocca un capezzolo che pendeva e sbatteva al ritmo delle sferzate del fratello. Con una mano mi massaggiò il clitoride per farmi venire più rapidamente, mentre Matt sfilava il cazzo dalla fica e ...