1. Arrivai ancora giovane ma non più illibata


    Data: 27/02/2018, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... loro. Perciò mi ero astenuta dal frequentare i maschi.
    
    — Sì, vabbè… sarà anche divertente, ma…
    
    — Ma, cosa? Sei mia sorella? E allora? Chi se ne fotte. Basta che ci divertiamo, no? — rispose Matt con una mano appoggiata sul suo inguine. — Io non lo dico a nessuno. E tu? Vuoi fare la spia?
    
    — Ehi! finitela, voi due — disse Rick esasperato.
    
    Poi per fortuna, ritornò il silenzio.
    
    E mi annoiai ancora. Appoggiai la testa sulla spalla di Rick, che stava ancora guidando e mi appisolai.
    
    Mi svegliai all'improvviso al rumore di un fortissimo tuono. Mi hanno sempre spaventata i fulmini e i tuoni. Chiesi a Rick se potevamo fermarci in un motel per dormire la notte. Non mi andava di dormire nel furgone con quella specie di diluvio. Tra l'altro ero anche affamata…
    
    Ci fermammo alla prima indicazione di un modesto motel sulla statale che stavamo percorrendo già da diverse ore. Il locandiere non fece domande e ci diede una stanza. Dal furgone presi solo il necessario per la notte e per cambiarmi domattina.
    
    La stanza era piccolissima, c'era solo un letto matrimoniale ed una branda pieghevole. Presi per me la branda e lasciai il letto ai miei fratelli.
    
    In un attimo di tregua del temporale Rick uscì e comprò da mangiare alla tavola calda dall'altro lato della strada. Andammo a letto presto perché eravamo tutti stanchi.
    
    Ma durante la notte il temporale riprese vigore e s**tenò fulmini a tutto spiano. Un fulmine cadde vicino, facendo calare il buio sulla ...
    ... zona.
    
    Immediatamente mi fiondai nel letto assieme ai miei fratelli. Me ne fregavo della decenza. Non me ne sarei rimasta a dormire su un letto fatto di metallo nel bel mezzo di un mega temporale…
    
    Mi aggrappai a Rick e cercai di riaddormentarmi.
    
    Non ci riuscivo… avevo troppa paura. Rick si accorse che tremavo e mi abbracciò teneramente. Anche a casa non faceva mai storie quando, di notte, mi infilavo nel suo letto durante i temporali. Solo tra le sue braccia mi sentivo al sicuro da tutto e mi addormentai poco dopo.
    
    Mi risvegliai la mattina dopo, ancora tra le sue braccia. E anche tra le braccia di Matt. C'era un groviglio di gambe e braccia sotto le lenzuola. Non so come ma mi ritrovai una gamba di Matt tra le mie, che si poggiava sopra il cavallo degli slip, il suo pene in erezione che premeva con decisione sul mio sedere e una sua mano sul mio basso ventre.
    
    Il mio grosso seno nudo era appoggiato sul torace di Rick assieme alla mia mano. La maglia si era arrotolata ed era scivolata sotto le ascelle.
    
    Una mano di Rick copriva la mia, intrecciata delicatamente le dita con le mie, e l'altra mi accarezzava dolcemente le spalle.
    
    — Ben svegliata, tesoro… — mi disse Rick, quando si accorse che ero sveglia.
    
    — Buon giorno anche a te… — risposi senza aprire gli occhi.
    
    Non c'era mai stato imbarazzo tra noi fratelli. Siamo molto uniti.
    
    Sentii le labbra di Rick che mi baciavano la fronte.
    
    — Hai dormito bene? — mi chiese ansioso.
    
    — Sì… Lo sai che hai il potere di ...
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