1. Arrivai ancora giovane ma non più illibata


    Data: 27/02/2018, Categorie: Feticismo Maturo Tabù Autore: Batman_112, Fonte: xHamster

    ... entrò assieme a me. Non disse una parola. Mi guardò a lungo, facendo scorrere lo sguardo su tutto il mio corpo. I suoi occhi si fissarono sui miei seni sodi e turgidi (merito delle lunghe cavalcate che facevo), con le areole raggrinzite ed i capezzoli sporgenti. Distolsi un momento gli occhi dal suo viso per guardare verso il basso. Era già eccitato. Il suo cazzo puntava dritto verso l'alto. La sua cappella era rossa per l'eccitazione.
    
    Si avvicinò, mi prese tra le braccia e mi baciò. Era come affamato, sembrava quasi volesse mangiarmi, o forse era solo desiderio di possedermi. Si piegò un po' e prese in bocca uno dei capezzoli, succhiando con forza, fino a lasciarmi i segni dei denti.
    
    Mi spinse contro il muro. La sua bocca tornò sulla mia e una mano scese alla mia fica. Dopo aver stuzzicato rudemente il clitoride, entrò con due dita.
    
    Quando si accorse che ero ancora vergine si fermò di colpo, esterrefatto.
    
    — Sei ancora vergine… — mi disse con voce roca dall'emozione.
    
    Non avevo ancora ritrovato la mia, perciò annuii.
    
    — Sei una brava bambina… sei rimasta vergine per me… dillo che è così… Vero? Non è vero che vuoi che sia io il tuo primo uomo? Che sarò io quello che si prenderà la tua verginità?
    
    — Sì, è vero… Voglio che sia tu, Rick.
    
    Rick mi abbracciò di nuovo, baciandomi con delicatezza, questa volta.
    
    — Allora lo faremo come si deve… Per prima cosa bisogna sbarazzarsi di Matt per qualche ora. Non voglio del pubblico per quello che faremo. Riesci a ...
    ... resistere ancora per un po'?
    
    Annuii.
    
    — Bene allora vado a svegliare Matt e gli dico di andarsene, di trovarsi una donna per il resto del giorno. Voglio godere a lungo di te… Tu finisci la doccia e poi aspettami a letto.
    
    Poi Rick uscì dalla doccia, si mise l'accappatoio e tornò in camera.
    
    Li sentii confabulare un po', ma con la porta chiusa non riuscii a capire tutto quello che si dicevano.
    
    Finii di asciugarmi e presi il phon. Con la spazzola li tirai per bene fino a che furono asciutti.
    
    Mi tolsi l'accappatoio, tornai in camera e mi stesi a letto. Matt non c'era più. Osservai Rick camminare avanti e indietro per la camera, sembrava ansioso e teso. Mi diede un veloce bacio e poi tornò in bagno. Sentii scorrere l'acqua ma ci rimase poco.
    
    Uscì dal bagno senza l'accappatoio, con l'uccello già dritto, e si sdraiò accanto a me.
    
    — Annie, puoi ancora tirarti indietro se lo vuoi. Non devo essere per forza io. Non ti forzerò se non mi desideri.
    
    Mi misi a sedere sui talloni.
    
    — Rick… al momento non sono sicura di niente. Sono solo nervosa. Ma lo faremo. Voglio… devi essere tu… il mio primo rag… uomo. Voglio solo te.
    
    Rick allungò una mano sul mio viso, accarezzandomi la guancia. Lentamente scese sulla spalla, fermandosi a coppia sul seno. Il suo palmo non riusciva a contenere il mio grosso seno.
    
    — Matt non starà via per molto. Ha detto che ti vuole anche lui, che ha gli stessi diritti che ho io. Se lo fai con me, lo devi fare anche con lui.
    
    Mi morsi il ...
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