1. Il grosso e lungo cazzo della legge


    Data: 27/02/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... finito sul pavimento, poi con la sua camminata più sensuale e quel viso così dolce si avvicinò a Lupin, gli si sedette in braccio, a contatto con il suo cazzo
    
    «Puliscimi, lui vuole così» disse schiacciando la testa del ladro sulle sue tette. Quella frase ruppe gli argini e Lupin, incapace di contrastare la forza e il potere che Zenigata emanava pulì il corpo perfetto di Fujiko. La situazione lo eccitava all’inverosimile e senza rendersene conto sborrò nelle mutande
    
    «Inutile ladro, neanche lo mette dentro che già sborra- lo derise il poliziotto- Fujiko, vieni qui!» con uno sguardo adorante la bella ladra si avvicinò all’uomo e comprendendo le sue volontà si issò per impalarsi su quel cazzo, di cui già aveva capito non poter più fare a meno. Zenigata la fermò sostenendo il suo peso
    
    «Le mani dietro la schiena, mia cara» disse beffardo e Fujiko obbediente incrociò le mani dietro la schiena come fosse ammanettata. L’uomo la lasciò e il suo cazzo trafisse la figa della donna che sconvolta dal piacere riversò gli occhi al cielo e lanciò un urlo di disumano piacere
    
    «Ahhh!» l’ispettore l’afferrò per il culo sodo come l’acciaio e si sollevo in piedi. Prima che se ne potesse rendere conto il cazzo iniziò ad uscire e rientrare dentro di lei con piena potenza. Si sentiva piena, usata, domata, in una parola si sentiva scopata. Un piacere nuovo, mai provato prima così forte, cresceva ora in lei, si sentiva esplodere fino a quando non si liberò. Lupin la vide contorcersi per il ...
    ... piacere tra le salde mani del padrone, ormai anche lui si rendeva conto di come Fujiko non fosse che altro che un oggetto nelle mani di Zenigata. E quell’orgasmo fu la più alta dimostrazione di possesso quando la donna dibattendosi si liberò del cazzo e squirtò un nuovo orgasmo sul corpo scolpito del suo scopatore. Il ghigno del poliziotto dimostrò come fosse abituato a trasformare ogni donna in una schiava del piacere, ma ancora non aveva finito. La depose a terra, le gambe le tremavano ancora, non era il massimo della stabilità, ma ne non era minimamente interessato. Schiaccio il bel seno della ragazza contro la pesante scrivania in mogano, assicurandosi che il povero Lupin potesse vedere, si accarezzò con una smorfia di pure sadismo il suo cazzo e lo appoggio al culo della ladra
    
    «Se vorrai ancora il mio cazzo, dovrai fartelo entrare tutto nel culo, cara Fujiko» la avvertì e con studiata lentezza iniziò a spingere il possente membro dentro quello spettacolo della natura che era quel culo. Era entrato quasi tutto quando Zenigata si fermò, gli sembrava di essere arrivato al fondo dell’intestino della ragazza
    
    «Un vero peccato, mia cara Fujiko, sembra proprio che tu non sia abbastanza profonda. Non potrò ridarti il mio cazzo» fu allora che lo stesso ispettore si sorprese della trasformazione della ladra che, preso un bel respiro, spinse indietro con tutta la sua forza il suo culo fino a sentire il bacino del poliziotto contro di sé
    
    «Non rinuncerei al tuo cazzo per nulla ...