1. Il grosso e lungo cazzo della legge


    Data: 27/02/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... dolcemente la testa della ragazza che estraeva il fallo dalla sua cavità. Fili di saliva legavano il grosso e lungo cazzo dell’ispettore alla dolce e candida boccuccia di una Fujiko sempre più vogliosa che riprese subito il bocca il cazzo per succhiarlo e spremerlo. Appena la forte mano strinse la presa sui suoi capelli capì e senza ribellarsi, ma come fosse una sua volontà scese a leccare i grossi e gonfi coglioni
    
    «Sono così pieni» miagolò la ragazza
    
    «Vuoi provare quanto?»
    
    «Oh sì!» sospirò la ragazza con gli occhi che luccicavano. Lupin fu costretto ammirare la ragazza di cui era innamorato prostrarsi davanti al suo più grande antagonista mentre gli succhiava il cazzo con tutta la grazia e la passione di cui una donna poteva essere capace. La vedeva in estasi nell’avere la bocca così piena e la gola solleticata da quella proboscide con cui gli veniva istintivo confrontarsi. Si era sempre reputato un grande amatore capace di far godere donne di ogni tipo e di ogni estrazione sociale, ma ora si sentiva schiacciato. I suoi venti centimetri sembravano quelli di un bimbo al confronto dei trenta, centimetro più centimetro meno, che poteva vantare Zenigata, ma la cosa a lasciarlo più sconcertato era l’insieme. Il cazzo dell’ispettore era largo due volte il suo, pareva una lattina, e soprattutto era rigido e duro, svettando verso l’alto senza il minimo cedimento sfidando la legge di gravità. Lupin si ritrovò ad ammirarlo quasi senza rendersene conto, si rendeva conto di ...
    ... come quell’uomo emanasse un aura di maschio intorno di sé, d’altronde aveva piegato ai suoi desideri una donna forte ed indipendente come Fujiko in poco più di una mattinata.
    
    La sera prima la polizia aveva assaltato il loro covo senza che riuscissero a scappare. Fujiko era nella camera da letto dove lui provava inutilmente a convincerla a passare la notte, quando dalla porta irruppero i poliziotti. Non ci fu tempo di fare nulla, le finestre andarono in frantumi e in una frazione di secondo i gendarmi li accerchiarono, scappare sul momento era impossibile. Lupin si arrese convinto di poter trovare una soluzione alternativa, ma non ci fu possibilità. Il trasferimento alla prigione fu immediato e alle prime luci dell’alba vide Fujiko essere condotta da Zenigata. Quando fu quasi ora di pranzo due poliziotti scesero a recuperarlo, ancora in mutande dalla sera prima, e lo portarono al cospetto dell’ispettore e da allora era rimasto legato alla sedia a dover assistere al prostrarsi della sua fidanzata al cazzo di Zenigata.
    
    «Ahh!» il verso animalesco e gutturale dello stallone lo riportò alla realtà. Fujiko fu incapace di gestire tutto il seme che il poliziotto le riversò nella gola e una parte di esso imbrattò l’abbondante seno e il pavimento
    
    «Mi…mi dispiace» disse timidamente la ladra per scusarsi di non essere stata all’altezza del compito «Pulisci solo per terra- rispose freddo il maschio- il tuo corpo lo pulirà Lupin» sentenziò poi. Fujiko si chinò e lecco tutto il seme ...
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