1. 8. erica & fabrizio (1° parte)


    Data: 31/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    Per tre volte come il gallo, la mamma di Fabrizio aveva bussato alla sua porta ed esortato a svegliarsi, ma questa mattina, forse perché del resto non aveva dormito molto, il suo corpo non voleva decidersi a svegliarsi e mettersi in piedi.
    
    Tornati ieri sera dal mare, ripensando a tutto ciò che aveva visto, con l’uccello duro tra le mani, non riusciva a prender sonno e quando finalmente sembrava che la stanchezza prendesse il sopravvento, i rumori provenienti dalla camera dei genitori avevano finito per destarlo del tutto.
    
    Alzatosi e andato a spiare, ancora una volta aveva trovato sua madre a carponi sul letto a gambe divaricate, con il padre che all’inpiedi sopra di lei con il cazzo tutto dentro le apriva il culo.
    
    La figa della mamma completamente in mostra, con il suo antro aperto sembrava che lo invitasse a raggiungerla per riempirla.
    
    La mano della zia, la mattina non l’aveva sodisfatta abbastanza e reclamava ancora un pezzo di carne tutto per sé, mentre il palo del marito indietreggiava fino alla cappella per poi di colpo scomparire dentro il secondo canale, anch’esso aperto ad ogni assalto.
    
    Fabrizio, prese a masturbarsi, seguendo l’andirivieni del padre, esplodendo insieme a lui.
    
    Mentre il padre, contraendosi riempiva il sedere della madre, avrebbe voluto far lo stesso con la figa della madre, ma ancora una volta dovette accontentarsi di riempire la sua mano a coppetta, per poi bere ogni singola goccia del suo piacere.
    
    Rimase lì, ad osservare la mamma ...
    ... che sdraiata con le gambe divaricate masturbandosi finiva di darsi piacere, mentre il marito disinteressato ormai dormiva. Continuò a leccarsi le dita aspettando che la mamma finisse, per poi finalmente andare a letto.
    
    Ad un tratto in dormiveglia realizzò che era lunedì e di colpo pensò a Erica.
    
    In cinque minuti era sveglio, pronto ad andare a fare colazione. Il risveglio fu fulmineo, ma il suo uccello diventato duro dentro le mutande si era svegliato prima di lui.
    
    Dopo aver fatto colazione, Fabrizio chiamò Erica e dopo aver parlato un po' entrambi si accordarono perché lui passasse da lei a prenderla e poi insieme avrebbero deciso dove andare.
    
    Fabrizio rimase eccitato tutta la giornata, e malgrado prima di uscire di casa si fosse segato sotto la doccia, quando arrivò sotto casa di Erica era con il cazzo nuovamente duro che premeva contro i pantaloni.
    
    Suonò il campanello perché scendesse, ma Erica rispose che era in ritardo e che invece di aspettare fuori poteva anche salire.
    
    Arrivato al piano, trovò la porta accostata, bussò e la spinse per entrare.
    
    Impalato al centro del soggiorno, quando vide arrivare Erica strabuzzò gli occhi, da quanto lei era eccitante in quel vestitino corto con gli stivali fino al ginocchio.
    
    “Ciao, non ti arrabbiare, ma ho fatto un po’ tardi, finisco di truccarmi e arrivo, intanto mettiti comodo, stai tranquillo siamo soli, non c’è nessuno”
    
    Fabrizio mentre cercava di chiudere la bocca rimasta aperta e di domare la pressione ...
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