La fonte del desiderio
Data: 26/03/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Io sono attualmente seduta vicino a un piccolo chiosco di bibite, osservo in lontananza il riflesso che il fiume disegna nell’ora del tramonto, con le ombre sulle pareti della chiesa vicino al ponte. Ero lì da sola e pensavo in quel momento che la mia vita fosse un’immagine capovolta, un riflesso e una conseguenza non equilibrata, ma manifestamente distorta e vivamente snaturata rispetto ai miei più intrinsechi e stretti desideri. In quel preciso istante vedo avvicinarsi la mia amica Siria, mi viene incontro, m’abbraccia calorosamente e guardandomi negli occhi mi precisa:
‘Consuelo, che cosa ti è capitato? Che cosa c’è che non va? Dimmi, vuoi parlarmene’.
‘Perbacco, non riesco proprio a nascondere né a segregare niente di me stessa’ – rimugino frattanto nella mia mente.
In realtà mi sento ancora una volta una guerriera asciutta, disarmata e nuda, nel senso che mi concedo svelandomi e apparendo in ultimo contraddittoria, fragile, incoerente e trasparente al mondo, però nello stesso tempo colgo captando dentro una grande forza d’animo, quella è in effetti la mia arma, che cerco di coltivare e di nutrire costantemente giorno per giorno, sperimentando i miei limiti attraverso le mie consistenti contraddizioni e le mie numerose incoerenze.
‘Non riesco ad orientarmi, non riesco a ritrovarmi Siria, davvero, mi sento costantemente ingarbugliata. Non so da che parte incominciare, mi sento disorientata, però avverto il netto bisogno di farmi un grande ...
... regalo’. Lei m’ispeziona deliziosamente, il suo sguardo s’allieta e nel frattempo in maniera festosa m’annuncia:
‘Hai mai provato con il massaggio orientale? E’ davvero un’esperienza irripetibile, una pratica senza eguali, credimi’ – aggiunge lei con un modo ammiccante e malizioso, scrivendomi velocemente su d’un pezzo di carta un numero di telefono e un indirizzo.
‘Ti consiglio però di chiamare al più presto, vedrai che in poco tempo ti sentirai molto meglio’.
‘Dimmi qualcosa in più’ – le chiedo io, però lei non cede né si sforza nel darmi ulteriori indicazioni.
‘Consuelo, non c’è bisogno di parole, credimi. Fidati, va’ e sii te stessa’.
Per mia natura io sono parecchio curiosa, sennonché appena arrivata a casa cerco d’approfondire la materia grazie all’ausilio d’internet le nozioni che ho riguardo a questa filosofia e a questa saggezza di vita. Alcune parole mi colpiscono in maniera precisa impressionandomi:
‘I massaggi orientali sono la scienza della vita e il nostro corpo è inteso come una mappa della coscienza. Il massaggio orientale è l’arte pura e sottile di ridare il sorriso al corpo e soprattutto alla salute, alleviando e facilitando la circolazione delle energie’.
Leggo ancora un po’ e approvo la visione del corpo come un insieme unico, non frammentato, un universo armonico in cui il fisico, la mente e le energie fluiscono e si riproducono in modo dolce e perpetuo. Il giorno dopo compongo il numero, poiché avevo conservato ...