1. Una serata inaspettata con sonia


    Data: 25/03/2019, Categorie: Etero Autore: Clisterium, Fonte: Annunci69

    Era una calda serata di Giugno e, sul terrazzo di casa mi stavo offrendo un bicchiere di prosecco, quando il mio cellulare vibrò. Leggo sul display il nome di Sonia. Rispondo.
    
    “Ciao Clis, sono Sonia. Come stai? Scusa della telefonata. Devo essere sincera, speravo tu mi rispondessi. Sono a Milano per un incontro con un cliente importante, e mi sono detta che sarebbe stato bello passare una serata insieme. Sempre che tu non abbia altri impegni".
    
    Le risposi che ero libero e che sarei passato a prenderla in albergo alle 20.
    
    Arrivato in albergo, Sonia era già fuori ad aspettarmi, un vero spettacolo. Era vestita in un tubino nero, con una scollatura da urlo e un paio di scarpe tacco dodici. La feci entrare in auto e ci baciammo delicatamente.
    
    Sonia disse. “Sono felice di vederti. Quanto tempo è passato?!! Sei mesi?”. Io le risposi di si e le proposi di andare in un ristorante rinomato che conoscevo molto bene e dove potevamo stare tranquilli. Lei mi disse: ”se non ti dispiace Clis vorrei restare leggera questa sera. Dopo tutti questi pranzi e cene mi sento gonfissima e non ho molta voglia di cenare. Ti spiace? ”.
    
    Le risposi: “No, assolutamente, ti capisco bene. Quando si è fuori di casa e si devono subire pasti forzati, non è mai un toccasana per i nostri intestini. Se vuoi, possiamo andare da me, cosi ti posso aiutare ad alleggerire le tue sofferenze”.
    
    Sonia rispose: “speravo che tu me lo proponessi, perché so che tutto si svolgerà come sempre, secondo lo ...
    ... stesso rituale molto particolare che amo, e al quale mi sono sottomessa più volte. Prima per rispettosa obbedienza nei tuoi confronti, poi per il mio piacere, nonostante le tue pratiche non siano sempre facili da sopportare” .
    
    Quando arrivammo a casa mia, le diedi una tenuta da camera un po’ speciale, aperta sul didietro, che presentava i suoi glutei all’inevitabile intromissione degli oggetti che sarebbero stati di suo gradimento. Sonia si cambiò, e venne in salone dove l’aspettavo.
    
    Iniziai con l’allungarla sulle mie ginocchia sul grande divano nel soggiorno. Le introdussi molto delicatamente il lungo termometro in vetro, che era lo strumento di misurazione penetrante che più amava, immergendolo più volte per richiamare la sua passione anale. Poi lo bloccai con decisione, dandole movimenti ,avanti e indietro, che sollecitarono i suoi sensi.
    
    Mi piacque guardarla così presa da questo innocuo oggetto. Le toccai i glutei con la punta delle dita, aumentando così la febbre del suo desiderio. Affondai il termometro nel suo piccolo buco e notai le sue reazioni che esprimevano un dolce piacere. Spinsi più in profondità, per poi rimuoverlo delicatamente, per il suo piacere. Il tutto duro' sino a quando, questo grande termometro in vetro, innesco' in lei il richiamo di un bisogno naturale di evacuare.Fu allora che la indirizzai verso il bagno dove si libero' dell’incombenza, alla mia presenza.
    
    Dopo, le praticai un lavaggio intimo e profondo, e risvegliando l’interno delle sue ...
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