1. Nunzia


    Data: 25/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Pigover60, Fonte: Annunci69

    Era da parecchio tempo che, su invito del marito, aspirante cuckold, cercavo di agganciare Nunzia e, dopo svariati tentativi, durante i quali lei si era dimostrata un tantino fredda e, a volte, persino seccata, riuscii nell’intento.
    
    Come tutte le mattine, lei era alla fermata dell’autobus che prendeva per recarsi al lavoro.
    
    Quella mattina, però, c’era qualcosa che non andava perché, sotto la pensilina, c’era un numero di persone assai più numeroso del solito.
    
    Mi avvicinai e le domandai il motivo di quella ressa.
    
    “Dev’esserci stato un guasto o un incidente - mi rispose lei, insolitamente affabile - da più di mezz’ora non passa un autobus!”
    
    “Beh - approfittai - se vuole le posso dare un passaggio … ho l’auto qui a due passi”
    
    “Sarebbe davvero così gentile?”
    
    “Certamente! - risposi - aspetti qui che vado a prendere l’auto!”
    
    “Grazie!”
    
    Di lì a poco, Nunzia era lì, seduta in auto accanto a me.
    
    Era una gran bella donna; un seno prorompente, due cosce che, sebbene fossero mimetizzate dentro un paio di pantaloni, si intuivano.
    
    Parlammo dei disservizi dell’azienda tramviaria e di come funzionano, male, le cose in città.
    
    Si capiva, però, che aveva un certo imbarazzo e le dissi: “Spero solo che a suo marito non dispiaccia se le ho dato un passaggio … non vorrei che mi ritenesse uno che vuole rubargli la moglie …”
    
    “Oh, non si preoccupi! - disse Nunzia - mio marito credo sarebbe ben contento che mi concedessi al primo che ...
    ... passa!”
    
    “Addirittura! - dissi simulando doloroso stupore - Suvvia, non sia così drastica!”
    
    “Non sono drastica! Dico semplicemente le cose come stanno: sono anni che mi ignora … “
    
    “La ignora … - azzardai - sessualmente?”
    
    “Purtroppo è così - mi rispose, afflitta - Se non cerco di stimolarlo io, lui manco mi sfiora!”
    
    “Che strano - dissi - eppure lei è una donna affascinante e …”
    
    “Affascinante? - mi interruppe - Non dica sciocchezze! … o, forse, mi vuole adulare?”
    
    “Assolutamente, mi creda, non è mia intenzione adularla! Lei, non mi fraintenda, mi piace molto fin da quando venivo a comperare il pane per una mia zia nella panetteria dove lei faceva la commessa”
    
    Lei tacque un attimo e poi mi disse: “Senta, oggi non posso perché in ufficio sono sola e devo assolutamente essere presente, … ma domani chiedo un giorno di ferie e, … se le va, andiamo da qualche parte a prenderci un caffè”
    
    “Più che volentieri … Nunzia!”
    
    Eravamo arrivati vicino al suo posto di lavoro e scesi ad aprirle la porta.
    
    Lei fu stupita della galanteria e mi salutò con un sorriso, dicendomi “Allora … a domani e grazie per il passaggio e … i complimenti! - poi aggiunse, inaspettatamente - possiamo darci del tu?”
    
    “Ne sono lietissimo!”
    
    Lei, allora, con un gesto un po’ sbarazzino, quasi da adolescente, si sporse e mi schioccò un bacio su una guancia.
    
    “A domani, Toni”
    
    L’indomani, alla solita ora, ero alla fermata, ma di Nunzia neppure l’ombra.
    
    Stavo già per andarmene, deluso, quando lei ...
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