1. Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 10


    Data: 25/03/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu

    ... palle. “Mmm amore, sapessi che buon sapore che ha” mi disse guardandomi dritto negli occhi. “Vuoi scoprirlo?” Mi fece segno di avvicinarmi con il dito. Mi avvicinai piano e mi inginocchiai di fianco a lei. Si tolse il pene di bocca e lo mise di fronte. “Guarda quanto è grosso amore, capisci perché non riesco a farne a meno?” Non risposi, probabilmente avrei solo peggiorato la mia situazione. “Allora? Vuoi sentire che sapore ha?” Non volevo rispondere. Non potevo. “Rispondi, non startene lì zitto come un coglione!” “O… Ok…” “Bravo cornutello!” Torno ad avventarsi con foga sul cazzo, sbavando come una assatanata. Se lo faceva arrivare fino in gola. Poi si girò verso di me, mi mise una mano dietro la testa e mi diede un bacio con la lingua. Fu un bacio profondo e… molto “umido”. Sentivo un sapore diverso. Era il sapore muschiato di lui. Il mio cazzo stava esplodendo, rischiavo di venire senza toccarmi. “Ti piace amore? Senti che buon sapore che ha? Di vero MASCHIO! Oh, guarda, una goccia di liquido pre-eiaculatorio…” lo raccolse con il mignolo “Vuoi?” Aprii la bocca senza oppormi e infilò il dito. Sentivo un lieve sapore, simile allo sperma, ma meno forte. Quasi ne fui sollevato. “Guarda come fa tutto quello che vuoi… che povero coglione” disse ridendo Marco. “Voglio fotterti la bocca, troia.” A Giulia si illuminarono gli occhi. Le mise le mani dietro la testa e iniziò a scoparle la bocca senza ritegno, con violenza, non curandosi se le stesse facendo male o se stesse ...
    ... soffocando. Ogni tanto la faceva arrivare fino alle palle e la tratteneva fino a quando lei non ce la faceva più. Giulia si girò verso di me, mi prese la testa e mi sputò in bocca tutta la saliva che quel trattamento le aveva fatto produrre. Inghiottii pure quella, ormai ero come un bidone della spazzatura. Marco si girò e offrì il culo alla mia ragazza. Non chiese nemmeno. Era implicito cosa volesse. Giulia si dette da fare e leccò il buco del culo, fermandosi ogni tanto per baciarmi e farmi partecipe della cosa. Mai avrei detto che l’avrei vista fare una cosa del genere su di me, figuriamoci DI FRONTE a me ad un altro uomo. Fu l’ennesima cosa che mi fece comprendere quanto la mia vita fosse cambiata nell’ultimo periodo. Era giunto il momento più atteso, Giulia buttò sul letto Marco e gli salì sopra. Si fece scivolare quell’enorme cazzo nella figa bagnata fradicia con una semplicità spaventosa. Io vedevo il suo culo fare su e giù, con sempre più foga. Lei adorava quella posizione ma con me doveva fare piano perché il mio cazzetto esce continuamente dalla sua figa. “Cornutello, puoi farmi un favore?” Rimasi un po’ sorpreso da questa sua gentilezza. “Certo… amore mio…” “Leccami il buco del culo mentre Marco mi fotte, per favore, lo desidero da così tanto…” Non me lo feci ripetere due volte. Mi fiondai con il viso in mezzo a quel culo che tanto desidero, che tanto amo. Leccavo come un forsennato. “Bravo amore, sapevo che ti sarebbe piaciuto” gemette Giulia. Feci finta che fosse merito ...