1. Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 10


    Data: 25/03/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu

    Ero agitato. Non riuscivo a stare fermo. La mia mente viaggiava da un pensiero all’altro con frenesia. Ma tornava sempre sullo stesso pensiero, ossessivamente. Era qualcosa che aveva detto Giulia quella mattina. “Fatti trovare fuori casa questo pomeriggio, ritorna alle 18 spaccate. Ho una sorpresa bella grossa per te.” Ero seduto su una panchina in un parco nei pressi di casa. Fumavo continuamente chiedendomi di cosa potesse trattarsi questa sorpresa. Qualche nuova storia? Foto o video di un’altra sua conquista? Un altro preservativo usato e stracolmo…? Non riuscivo quasi a pensare. Guardai l’orologio. 17:55. Mi incamminai verso casa, confuso ed eccitato come non mai.
    
    Arrivato davanti alla porta, bussai. “Ma che diavolo stai facendo? È casa tua, hai le chiavi.” Ormai mi consideravo quasi un ospite nella mia stessa casa, un terzo incomodo nella mia relazione. Questa situazione stava sfuggendo di mano. Ebbi un momento di lucidità. Dovevo chiuderla, immediatamente. Entrai e chiamai Giulia. “In camera, amore!” rispose lei con una voce allegra, divertita. Mi diressi in camera con passo spedito, deciso, quasi sicuro di me stesso.
    
    Aprii la porta.
    
    Giulia era in ginocchio. Indossava un completo intimo che non avevo mai visto. Di fronte a lei stava Marco, in piedi. Il suo enorme cazzo svettava di fronte alla faccia della mia lei. “Ciao amore mio! Ben arrivato! Stavamo quasi per iniziare senza di te!” disse ridacchiando. Era raggiante. Marco rimaneva in silenzio e mi guardava ...
    ... con uno sguardo indecifrabile. “C-che cosa stai facendo…?” Si guardò intorno fingendo di essere confusa. Guardò Marco, guardò me. “Non ci arrivi proprio?” mi chiese con un sorriso malizioso. Diede una leccata al cazzo ancora semi duro. Subito iniziò a gonfiarsi e a mostrarsi in tutta la sua superiorità. “Sapevi sarebbe arrivato questo momento cornutello, non sei così stupido. Gli ho raccontato ogni cosa: come sapessi che ti stessi tradendo con lui, delle telecamere… del fatto che ti faccio bere il tuo sperma… e non solo il tuo… era ora di uscire allo scoperto e finirla con questa farsa.” Mi stavo per sentire male, barcollai un poco. Ogni mio proposito di farla finita, ogni mio briciolo di volontà era andato in fumo. La mia mente era un foglio bianco, non riuscivo a ragionare. “Da quando ti ho conosciuto ho subito pensato che fosse assurdo che tu stessi con una così.” Finalmente aprì bocca pure lui. “Hai una faccia da sfigato e ho subito pensato potessi approfittare della situazione. Ma non immaginavo che fossi sfigato fino questo punto. Ti piace sentire il mio sperma sulla tua ragazza? Probabilmente sei mezzo frocio. Si spiegherebbero tante cose.” Disse con un ghigno stampato in viso. Ero pietrificato. Non sapevo come rispondere. Non potei fare altro che stare in silenzio. “Basta con le chiacchiere, voi due. Iniziamo.” Disse la mia ragazza. Prese in bocca il cazzo e iniziò a fare su e giù con la testa. Ogni tanto leccava l’asta e poi lo segava mentre gli leccava e succhiava le ...
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