Sesso in ufficio - secondo capitolo
Data: 24/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Giangi57, Fonte: Annunci69
Sesso in ufficio – Secondo Capitolo
Marco per gli amici e per le ragazze era Leader e niente altro, il numero uno della banda dei motociclisti Crazy Bikers. Era un capo e come tale era rispettato In quel momento stava andando a trovare una donna. La conosceva da qualche settimana, aveva il doppio dei suoi anni ed era pronta a buttarsi nel fuoco per il suo giovane amante. Con lei che l'adorava, Leader si sentiva forte e provava un senso di onnipotenza. Nudo davanti allo specchio del bagno, il ragazzo si ammirò compiaciuto: neanche un filo di grasso sul suo corpo asciutto dalle spalle possenti e dalle cosce muscolose.
Si passò una mano tra i capelli folti e si carezzò il fallo. Era così eccitato di andare a trovare quella che lui chiamava la “vecchia" che il semplice contatto della mano glielo fece rizzare. Era proprio della sua verga che si sentiva più fiero, non ne aveva mai vista una più lunga. Con le dita, fece scorrere il prepuzio in su e in giù per qualche secondo e si ritrovò in piena erezione.
Si girò su se stesso, per guardarsi di profilo. Una grossa vena correva lungo quel fallo eretto al massimo, la punta che superava il punto dell'ombelico. Leader non dimenticava mai di esibirlo davanti ai componenti della sua banda, quando orinava. Era sicuro che qualcuno usciva complessato da quel confronto e questo lo esaltava ancora di più.
La signora che lo aspettava si stava, anche lei, preparando all'incontro. La signora si chiamava Marta e conosceva bene i ...
... gusti del suo amante. Lui voleva trovarla vestita da puttana e lei faceva sempre quello che lui desiderava. Un amante così giovane, cosi ben dotato e così vizioso, non si trova all'angolo di ogni strada e lei non voleva perderlo. Marta era una donna molto bella, di circa quarantacinque anni, ancora affamata di sesso. In verità, non pensava che a questo e non aveva mai avuto degli scrupoli nel soddisfare i suoi desideri erotici. Suo marito l'aveva lasciata per andare a stare con un'altra e lei ne aveva fatto una malattia tanto che l'amministrazione comunale, per la quale aveva lavorato per anni, l'aveva messa in congedo anticipato. La sua pensione, però, era modesta ma sua figlia, per pura fortuna, aveva trovato un lavoro di segretaria nel più importante studio notarile della città.
Sapeva bene che tipo di uomo era Leader. Lo aveva conosciuto un giorno che lui era passato a prendere sua figlia e da allora il giovanotto era venuto spesso a farle visita di nascosto. Ogni volta che si ricordava di quel primo incontro, riusciva a stento a non masturbarsi.
Leader era stato così odioso, l'aveva costretta a fare delle cose così vergognose che, per quanto la cosa potesse apparire contraddittoria, Marta si era innamorata pazzamente di lui.
Marta era la madre di Marina. Sapere che Leader andava a letto anche con sua figlia la eccitava moltissimo e, in più, la rassicurava sulla sua avvenenza. Leader era la medicina di Marta.
Quel pomeriggio, Marina era andata in ufficio e i due ...