Sei bisex! Terza parte.
Data: 22/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... culo! Voglio che tu senta la differenza fra il mio e quello di Leo. Sono quasi sicura che il suo ha qualcosa di più, che lo rende più desiderabile ed eccitante, ma spero che a te possa piacere molto, anche il mio».
L’afferro per i fianchi e le pompo il culo con forza ed impeto, facendola godere. Lei si masturba e, dopo aver raggiunto un orgasmo devastante, si gira e mi chiede di venirle dentro, perché vuole sentire il mio piacere riversarsi nelle sue viscere. La sbatto come un ossesso e, alla fine, vengo, pensando di non averle potuto donare più di uno schizzo: avevo le palle completamente svuotate. Mi sfilo da lei, che si distende al mio fianco e la sua mano accarezza il mio petto mentre il nostro respiro sta tornando regolare. Allora trovo il momento giusto per chiederle, se ciò che ha voluto provare, era dettato da una certa forma di gelosia che traspariva dalle sue parole.
«Non sono gelosa; volevo solo saper da te quale differenza trovavi tra il mio ed il culo di Leo. La gelosia l’ho provata un’altra volta con te, mentre ora ho capito, che era solo un gioco di sesso, cui mi sarebbe piaciuto partecipare fin dall’inizio».
Sollevo il capo, la guardo dritto negli occhi, cercando di capire le sue parole e lei, dopo essersi allungata verso di me ed avermi baciato sulle labbra, riprende il discorso, e mi fornisce ulteriori spiegazioni che implicitamente le ho chiesto.
«È successo un po’ di tempo fa; una sera che io andavo a cena con le mie amiche e, per raggiungere ...
... il ristorante, ho sbagliato strada; ad un incrocio ti ho visto passare davanti a me. Hai fatto poca strada ed ho notato che la tua auto si è fermata; tu sei sceso ed hai iniziato a salire la scalinata che porta all’appartamento di Leo. Incuriosita ti ho seguito e ti ho visto entrare in casa sua. Non so spiegarti il motivo per cui ho disdetto la cena con le mie amiche, e sono rimasta lì a guardare, per tutto il tempo, in cui sei rimasto nella sua casa. Ero indecisa, rosa dalla gelosia, tentata dal desiderio di suonare a quella porta. Quando ti ho visto uscire, salutato da Leo sulla porta, sono rimasta stupita nel vedere che, dietro di lui, c’erano altri due uomini e questo ha di colpo spento ogni mia gelosia, mentre, al contrario, mi è insorto forte il desiderio di capire cosa stava cambiando in mio marito. Quando siamo andati al mare, ho scelto volutamente di mettermi sdraiata vicino a quella coppia gay, perché volevo capire il tuo interesse nei loro confronti e, quando mi hai chiesto il parere su di loro, ho capito che era giunto il momento delle spiegazioni. Il resto non ho bisogno di raccontartelo, ad eccezione di una cosa che non sai e che non ho mai raccontato a nessuno; a questo punto, mi sembra giusto rendertene partecipe dal momento che sei la persona che più amo al mondo».
La guardo un po’ stupito e mi rendo conto che il destino ci ha giocato uno strano scherzo, ma capisco anche che, essendo due persone intelligenti, abbiamo riflettuto prima di lasciarci travolgere ...