1. Attrazione continua


    Data: 21/03/2019, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Renato.
    
    ‘Smettila, non fare il cretino, perché adesso io vado di sotto per farmi consegnare un altro vano, speriamo bene’ – annunciò in maniera decisa Vanessa allontanandosi.
    
    ‘In questo modo alla fine ti rilasserai e in conclusione dormirai in mia benevola compagnia’ – replicò convinto e persuaso Basilio.
    
    Lui non si sbalordì oltremodo né si meravigliò, per il semplice fatto che Vanessa avesse preferito proprio lui, dal momento che si conoscevano da quando erano nati, eppure non si piacevano ampiamente a vicenda. Una cosa però Basilio doveva onestamente ammettere e dichiarare: Vanessa era fornita del più benfatto e proporzionato fondo schiena che avesse mai visto, anche se i suoi seni in confronto erano piuttosto ridotti rispetto alla conformazione di tutto il resto del corpo, tuttavia dalla vita in giù lei era perfetta, in quanto i suoi fianchi rotondi con quelle natiche armoniche ed equilibrate formavano precisamente delle chiappe eccezionali. Passarono la giornata a disfare i bagagli e a riposarsi per il viaggio, la sera andarono in un locale dove un piccolo gruppo suonava dal vivo. Tornati distrutti verso le tre di notte si recarono nelle proprie stanze. In realtà l’impaccio c’era eccome, s’avvertiva di netto, poiché Basilio lo sapeva benissimo che dormire insieme con Vanessa lo avrebbe messo radicalmente a disagio, lei probabilmente si era accorta dello stato delle cose cercando di sondarlo per metterlo a proprio agio e per distrarlo nel migliore dei modi gli ...
    ... annunciò:
    
    ‘Basilio, osserva un attimo qua, ti garba il mio intimo per la notte?’.
    
    ‘Sai infine che cosa ti dico? Il più delle volte pure io m’addormento con gli slip e con la maglia di cotone, eppure suppongo che stanotte non sia di certo una conveniente trovata’.
    
    ‘E’ vero, &egrave innegabile’ – confermò annuendo immediatamente Basilio.
    
    Vanessa prosegui nella stanza da bagno, infine uscì d’improvviso tenendo in modo spensierato il reggipetto e il tanga poggiandolo infine sopra una seggiola.
    
    ‘Buona notte elefantino mio’ – manifestò affettuosamente Vanessa.
    
    ‘Buona notte pure a te mia deliziosa cucciolona’ – ribatté Basilio.
    
    Loro due si nominavano così reciprocamente con questi vocaboli da quando erano bambini per prendersi in giro, in conclusione Basilio riuscì con fatica ad appisolarsi. Quell’assopimento sennonché durò poco, giacché subito dopo si risvegliò squadrando l’ambiente attorno a sé con gli occhi ancora intorpiditi, notando tuttavia che la persiana era rimasta spalancata e che i raggi della luna penetravano all’interno della camera aumentando la luminosità e con gradita sorpresa, amplificando altresì il corpo aggraziato e armonioso di Vanessa. Lei aveva scaraventato via il lenzuolo a causa di quell’arsura fastidiosa, la sua chioma era nitidamente arruffata sul capezzale, la respirazione era costante e in quell’istante Basilio elaborava il suo volto disteso e rilassato. Dovette però soltanto rappresentarlo, perché lei gli volgeva la schiena, la veste ...
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