1. Il percorso inconsueto


    Data: 20/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Viaggiante, Fonte: Annunci69

    ... nettare, mi accorsi che il mio arnese era di nuovo prontissimo.
    
    Erano quelli anni di pressante campagna informativa contro l’HIV ed io ero sempre stato rigorosissimo nell’utilizzo del preservativo.
    
    In quel momento realizzai di esserne sprovvisto.
    
    Marta risolse rapidamente la mia titubanza afferrandomi l’uccello ed infilandoselo nella figa.
    
    Nel penetrare quella passera così accogliente mi resi conto che era la prima volta che praticavo la penetrazione senza preservativo.
    
    Le nubi furono presto cacciate dall’ardore di Marta, che si mise a 90 per farsi impecorare. Incaprettandola vidi per la prima volta uno scenario differente rispetto a quello a cui ero abituato, cioè toniche chiappe di ventenni.
    
    Stavo sbattendo per la prima volta un bel culaccione “da sposa” (così lo chiamavamo scherzando fra amici), che tremava sotto i miei colpi energici.
    
    Mi stavo scopando una moglie ed una mamma altrui, una figura che mai prima di allora avevo pensato potesse avere una sessualità.
    
    Ed invece ne aveva, e come.
    
    Marta cambiò posizione, sedendosi sopra di me.
    
    I suoi tettoni penzolavano sopra ...
    ... la mia faccia al ritmo del suo pelvi.
    
    Trovai irresistibile la loro forma a scendere, li afferrai a due mani e li presi a morsi.
    
    Eravamo stesi sul tappeto di fronte al divano.
    
    La girai e le spalancai le gambe, afferrandole per le caviglie.
    
    Ripresi a darle dei colpi di lingua, aiutandomi con la mano.
    
    Marta sembrava gradire molto il gioco manuale, dimostrandosi anche piuttosto pratica.
    
    La sua figa accolse senza fatica quattro dita, e solamente la mia voglia di scoparla ancora mi impedì di spingermi oltre.
    
    La penetrai ancora da sopra e poco dopo mi urlò : "Dai! Sto per venire, godi insieme a me!!”.
    
    Risposi a quella chiamata alzando la frequenza dei miei colpi.
    
    Venimmo assieme con gande passione.
    
    Per la prima volta nella mia vita avevo sborrato in fica senza preservativo.
    
    Per la prima volta avevo rivolto le mie attenzioni sessuali ad una mamma/moglie abbondantemente negli “anta”, e mi era piaciuto molto.
    
    Le mie colonne d’Ercole erano state superate, l’oceano innanzi a me era sempre più sconfinato.
    
    Poco dopo la Vespa scendeva lungo la collina, nell’incipiente tramonto. 
«1234»