1. Vacanza a tenerife 2º parte


    Data: 17/03/2019, Categorie: Etero Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... profondamente, stavo per protestare, ma..
    
    Vedendo il suo viso farsi ancor più serio, capii che non scherzava
    
    Lo aveva detto crudamente senza una spiegazione, nulla di nulla, non lo riconoscevo più, almeno non riconoscevo il fantastico cavaliere di pochi minuti prima.
    
    Una sberla in pieno viso non mi avrebbe lasciato così intontita e stupefatta.
    
    Non ebbi nemmeno la forza di dire qualcosa, troppo scossa e sorpresa dalle sue parole.
    
    Raccolsi il vestito e lo indossai, avrei voluto rimanere, dormire fra le sue braccia, risentire la sua durezza, ma dal suo viso nessun invito, nessuna parola.
    
    Uscii da quel bungalow con le lacrime che cominciavano a scendere e andai a rifugiarmi in un angolo a sfogare tutta l’amarezza, gli avevo dato tutta me stessa, senza inibizioni, a parte l’ingoio, mi aveva avuto a sua disposizione, no, tutto ciò era incomprensibile.
    
    Dovetti farmene una ragione e lentamente con la morte nel cuore andai a letto e per rincarare la dose ero pure sola, visto che Cinzia avrebbe dormito dalla Mary.
    
    Fu il sole a svegliarmi, come al solito non avevo chiuso le imposte, una nuova giornata mi aspettava.
    
    Le fitte al cuore erano ancora intense, ma come dicono tutti, “la vita continua”.
    
    Entrai nella sala dove si faceva colazione con il miglior sorriso che riuscivo ad esibire.
    
    Mi avviai al tavolo dove già erano presenti gli amici, mancava solo la sorellona, ma lei era perdonata, almeno da parte mia.
    
    Alla compagnia dissi.
    
    “Cinzia ci ...
    ... raggiungerà in piscina, non aveva voglia di alzarsi”
    
    Ma quasi non riuscii a finire la frase, una nuova rosa era appoggiata sul tavolo della colazione, ma questa volta c’era una busta con dentro un bigliettino.
    
    La aprii e lo lessi.
    
    “grazie mia sconosciuta regina, grazie delle bellissime ore, ora devo ritornare dalla regina della mia realtà“.
    
    Come ebbi finito di leggerlo, scoppiai in una sonora risata, quel maledetto era sposato ed aveva la moglie al seguito.
    
    Mi ricomposi subito, tutti mi stavano guardando come se fossi improvvisamente andata fuori di testa.
    
    Farfugliai una scusa, non ricordo nemmeno cosa dissi, per giustificare quello scoppio di ilarità
    
    Non lo vidi mai più, non volli nemmeno sapere il suo nome.
    
    Solo una domanda mi frullava nel cervello, ma come ha fatto a tenere la moglie all’oscuro di tutto?
    
    Poi capii come aveva fatto, il villaggio è talmente grande che ci si può perdere e le piscine sono in scala, probabilmente la sua famiglia era da tutt’altra parte, probabilmente alloggiata nel corpo laterale, tenendo conto che il complesso è diviso in quattro parti ed ognuna è indipendente dall’altra è facile capire come l’uomo poteva eclissarsi, l’unico mistero, il bungalow, come avrà fatto ad averne uno tutto per se?, quì immagino qualche euro allungato al personale per averlo a disposizione qualche ora, altra spiegazione non c’era.
    
    Ma di queste cose me ne fregai.
    
    In me rimase vivo il ricordo della sua meravigliosa e inebriante cavalcata, anche ...