1. Al mercato


    Data: 14/03/2019, Categorie: Feticismo Hardcore, Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... ad infilarle le dita nella passerotta ma Giulia continuava a chiedermi di prenderla chiamandomi Raul.
    
    Ma io non sapevo come.
    
    Mi ero guardata in giro e la mia attenzione era ricaduta su una spazzola per capelli con un manico di forma fallica lasciata su un tavolino davanti ad uno specchio.
    
    Mi ero staccata da lei solo il tempo necessario per allungarmi
    
    "Ma adesso prendimi però, non resisto più, dai Raul prendimi" restando sempre in quella posizione.
    
    Ero a cavalcioni su di lei mentre con le le dita di una mano allargavo le chiappe di quel fantastico culetto.
    
    Scendendo le allargavo le labbra di una passerotta ormai impaziente di essere penetrata.
    
    Con l'altra mano le avevo puntato il manico della spazzola tra quelle labbra. Lei spingeva il suo bacino in alto, segno di accelerare l'introduzione.
    
    Mi piaceva vederla così ma dopo ripetuti prendimi e dopo averle strofinato le labbra un paio di volte avevo iniziato a spingere il manico della spazzola delicatamente dentro la passerotta.
    
    Il manico era scivolato completamente nella passerotta. Bagnata com'era scivolava benissimo. Ogni volta che lo spingevo dentro sembrava come se venisse inghiottito.
    
    Continuavo a farlo scivolare su e giù ed ogni volta cercavo di spingerlo più in fondo.
    
    Giulia stava impazzendo. Spingeva i suoi fianchi verso di me per sentirlo ancora più in fondo.
    
    Mi piaceva penetrarla e sentirla godere in quel modo.
    
    Avrebbe sicuramente voluto stare così più tempo. Aveva avuto un ...
    ... orgasmo interminabile. Gridava al punto che ero stata io a dirle di non gridare forte.
    
    Ma non c'era molto tempo e come frettolosamente si era fatta spogliare altrettanto aveva fatto nel ricomporsi per scendere
    
    Non aveva neanche fatto caso che io ero rimasta vestita e all'asciutto.
    
    Ma andava bene così, anche se mi sarebbe piaciuto di essere toccata.
    
    Ero rimasta con la voglia insomma.
    
    Se ne era accorta solo dopo, nel pomeriggio quando eravamo rimaste da sole in spiaggia per una mezz'oretta. Si era scusata dicendomi che era talmente partita di testa da non capire più niente. Di perdonarla che era stata egoista nei miei confronti. Di capire la sua titubanza a starmi di fronte ma era la sua prima volta con una donna. Aveva però promesso che si sarebbe fatta perdonare domani sul pedalò.
    
    Stavamo organizzato tutto.
    
    "Devo ricordarmi di portare la spazzola"aveva detto sorridendo.
    
    "Nel caso potremmo sempre passare dal fruttivendolo" le avevo risposto.
    
    Non c'eravamo volutamente viste la sera, Raul voleva andare a cena in un locale in un'altra località e c'eravamo salutate con il classico "a domani"
    
    Era stato Raul a sconvolgere i nostri piani o almeno a provarci.
    
    Seduti al tavolo per la cena mi aveva chiesto che gli sarebbe piaciuto venire al mercato con noi.
    
    Mi aveva colto di sorpresa la sua richiesta.
    
    "Ti piacerebbe vero? O ti piacerebbe di più portarci entrambe sul pedalò? Pensa alla vista di due culetti scoperti." Avevo risposto ironizzando e poi in ...