1. Al mercato


    Data: 14/03/2019, Categorie: Feticismo Hardcore, Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    In fondo era già domenica. Ma ci sarei riuscita ad aspettare Martedì senza muovere gli eventi?
    
    Giulia si era sdraiata sul lettino a pancia in giù indossando solo le mutandine del costume.
    
    Era bellissima ammirarla così in tutto il suo splendore e in tutta la sua sensualità.
    
    Teneva i piedi accavallati, posizione secondo me ancora più accattivante.
    
    Si stava rilassando ed era stato per quello che la guardavo in silenzio.
    
    Nel frattempo iniziavo a pensare come organizzare "l'uscita" con lei al mercato di Martedì.
    
    Dove saremmo potute andare?
    
    Nelle nostre camere era impossibile con i mariti in zona, in un'altra spiaggia anche se isolata non saremmo di sicuro state da sole, in un altro hotel sarebbe stato squallido aldilà della difficoltà a trovare una camera in zona, in auto non era giustificata la scusa di usarla visto che il mercato era vicinissimo da noi.
    
    Nel frattempo con io immersa nei miei pensieri anche Raul era sceso in spiaggia.
    
    Avevo notato il suo sguardo sul corpo e soprattutto sul culetto di Giulia coperto solo da un costumino abbastanza ridotto. La sensazione era stata quella che cercava di memorizzare nella sua mente l'immagine di Giulia sdraiata in quella posizione.
    
    Ero stata io a distrarlo dicendogli che quel costumino l'aveva acquistato in un negozio in centro e gli avevo chiesto se volesse accompagnarmi per comprarne uno anch'io.
    
    Aveva accettato subito e salutata Giulia c'eravamo recati in centro.
    
    Volevo muovere gli ...
    ... eventi.
    
    Raul non avrebbe mai osato a chiedermelo ma la sua fretta di andare a comprare quel costume io l'avevo interpretata non tanto come un atto di cortesia ma nella sua voglia di possedermi vestita così.
    
    Strada facendo gli avevo detto che avevo notato i suoi sguardi per Giulia.
    
    In un primo momento aveva detto che le era indifferente ma alla seconda proposta di comprare il costume, vestirmi come lei e farmi prendere da lui come se io fossi Giulia avevo notato il suo sguardo illuminarsi.
    
    Avevo visto bene, l'idea gli piaceva ed era già eccitato dall'idea. Avesse saputo come lo ero io! Già mi sentivo la passerotta bagnata.
    
    Avevamo acquistato il costume, senza neppure provarlo ed eravamo rientrati subito in hotel senza ripassare dalla spiaggia.
    
    Saliti in camera avevo chiesto a Raul di indossare solo dei boxer e fare finta che il letto fosse la spiaggia. Ma soprattutto che doveva chiamarmi Giulia.
    
    Ero uscita dal bagno indossando solo il costumino, una bandana, anche per coprire il colore diverso dei capelli ed un paio di occhiali da sole.
    
    Praticamente identica a Giulia.
    
    Gli stava venendo un coccolone quando mi aveva vista, quel costume ridottissimo mi stava bene.
    
    "Ciao Raul, sei da solo? Non c'è Laura?" Già immedesimata nel personaggio.
    
    "No, non scende oggi"
    
    Mi ero sdraiata di fianco a lui mettendo un asciugamano sul letto come si usa fare sul lettino della spiaggia.
    
    Mi ero distesa a pancia in giù con il culetto in aria, tolta il reggiseno del costume e ...
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