Al mercato
Data: 14/03/2019,
Categorie:
Feticismo
Hardcore,
Lesbo
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
... soprattutto avevo accavallato in piedi.
Raul era già eccitato. Sotto i boxer si notava già il gonfiore del suo serpentello.
"Mi metteresti la crema sulla schiena per favore?"
Raul non si era fatto ripetere due volte la proposta.
"Fai attenzione a non sporcarmi il costumino nuovo, anzi per non rischiare abbassamelo leggermente" ma non gli avevo dato il tempo, me li ero abbassati io scoprendo una buona parte del culetto.
"Ma Giulia, qui in spiaggia ci vedono, cosa ne dici se noleggiassimo un pedalò e andassimo al largo"?
Ecco come tirarsi la zappa sui piedi da soli. Non avevo pensato al pedalò per mia "uscita"con Giulia.
Mi veniva da sorridere. Raul senza volerlo mi aveva dato la soluzione.
"Ma certo ottima idea Raul"
Ero rimasta in quella posizione facendo già finta di trovarci già entrambi sul pedalò.
"Adesso qui al largo potremmo anche spogliarci completamente, cosa ne dici"? Gli avevo proposto.
"No tu rimani così. Potrebbe sempre passare qualche motoscafo in zona, meglio essere pronti a rivestirci" era stata la sua risposta.
Lui si era tolto tutto ma evidentemente vedere me con il culetto in aria le mutandine abbassate gli ricordava Giulia e la sua eccitazione era maggiore.
Poche volte avevo visto Raul o meglio il suo serpentello in quello stato di eccitazione.
La mia passerotta ormai emanava un odore di sesso, era bagnatissima, sollecitata anche dalle mie dita che nel frattempo avevano iniziato a sfarfugliarla.
Impazzivo dal ...
... piacere mentre Raul, che si era messo a cavalcioni su di me, mi allargava le chiappe e successivamente e le sue dita mi frullava la passerotta.
Massimo godimento quando aveva sostituito le sue dita il suo serpentello duro come il marmo.
Me lo strofinava ovunque prima di prendermi.
Secondo me gli piaceva prolungare quei momenti, probabilmente perché era eccitato dall'idea di vedere Giulia nuda immaginando il suo serpentello tra le labbra della sua passerotta.
Ormai ci eravamo immedesimati al gioco.
Mi chiavava Giulia, mi diceva "Giulia sei bellissima, mi fai impazzire"
Raul non aveva cambiato la posizione. Ero rimasta sempre con il costume abbassato a metà gamba.
Lui ogni tanto si staccava, mi rivestiva dicendomi che si stava avvicinando un motoscafo, di restare ferma, che ci avrebbero visti per iniziare di nuovo subito dopo.
Si eccitava alzarmi ed abbassarmi le mutandine.
Provavo piacere in tutto ciò. Le fantasie di Raul erano le mie. Avevo voglia di vedere Giulia nuda, poterla spogliare. Il desiderio di realizzare quello che la mia mente aveva memorizzato.
Saremmo rimasti tutta la notte, ma si era fatto tardi ed avevamo fame. Usciti per una pizza veloce in locale aperto fino tardi era o rientrati e stancamente eravamo andati a nanna.
La mattina seguente eravamo scesi in spiaggia come al solito tardi e Giulia era già li.
La prima cosa che mi aveva chiesto era stata se avessi acquistato il costume e cosa avevamo fatto la sera prima dal momento ...