1. Territorio incoraggiante


    Data: 13/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... scattarti delle fotografie, perché ti trovo molto avvenente, elegante e alquanto seducente” – proclamò Lorenzo, concludendo il discorso e smorzando lo spavento e l’apprensione che importunava la mente di Sofia perseguitandola.
    
    “Per adesso non saprei, in seguito vedremo Lorenzo. Comunque sia, t’esprimo molta gratitudine per la tua delicata adulazione e per la tua altrettanto sincera lusinga” – bofonchiò Sofia arrossendo e allontanandosi nel mentre.
    
    Nel boudoir, a tarda sera, Lorenzo le chiosò indicandole come utilizzava la sua macchina esibendole alcune fotografie, Sofia restò ammaliata e garantì giurando e impegnandosi, che avrebbe posato in ultimo per lui prima che fosse partito. La prima luce del giorno rischiarava il cielo, allorquando Lorenzo fu destato dai frastuoni della notte trascorsa e dopo pochi istanti Sofia penetrò nella sua stanza, infagottata come la notte precedente, ribadì il nome del coniuge scomparso dopo s’avviluppò al corpo di Lorenzo sul letto, scoparono concedendosi al massimo godendo più volte e lei s’allontanò, scomparendo com’era usuale nel suo modo d’agire. La mattina seguente non ci fu nessun accenno per quello che accadde, in tal modo quest’andazzo proseguì per il resto dei giorni della villeggiatura. Quando si presentò il giorno della partenza, Lorenzo uscì nel parterre accanto alle aiuole dove trovò Sofia accomodata sull’amaca:
    
    “Devo ammettere e ribadire, che ho trascorso otto giorni ardenti, intensi e piuttosto amabili, mi sono trovato ...
    ... assai bene, la tua accoglienza e la tua piacevole cortesia è stata una delle migliori. Allora Sofia, adesso poserai per me?” – domandò lui apatico e soprappensiero in quella lusinghevole circostanza.
    
    “Certo che sì Lorenzo, garantito, prima normalizziamo il conteggio e dopo poserò per te come t’avevo amabilmente promesso. Io ritengo e suppongo, d’essere meglio di quelle cinque chiassose e ignude ragazzine, che hai alla fine tenacemente immortalato l’altro ieri giù al laghetto con i tuoi personali marchingegni, non trovi?” – incitandolo e pungolandolo nell’indole, incoraggiandolo d’osare, esortandolo nel suo connaturato temperamento e spronandolo in ultimo a dovere, nella sua stoffa ardente e accalorata di maschio.
    
    Sofia pur mostrandosi a primo acchito indolente, sonnacchiosa e svogliata, era di natura una femmina astuta, brillante e calcolatrice, molto giudiziosa, intuitiva eabbastanzadinamica. Le fotografie da scattare erano state una libidinosa scappatoia, un eccellente e lussuriosocavillo, unoscostumato pretesto,in veritàun indecente e ingegnoso appiglio, che lei aveva magistralmenteorganizzato,superlativamente approntato per lui il giorno dellasuapartenza.
    
    Lorenzo in quel frangente non compresepiù nulla, quella rossiccia e pelosissima fica assieme al suo modo traviato e lussurioso di porsi, lo faceva risolutamente e manifestamente farneticare, mandandolo in visibilio,perchélui avrebbe compiuto qualsiasi cosa per impossessarsene. In breve, entrambi, si lasciarono ...
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