1. Un’estate Trasgressiva – Capitolo Cinque – In Spiaggia


    Data: 13/03/2019, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu

    ... folgorato quando vidi la mossa successiva. La mia puttanella, appoggiandosi alle mie gambe, apri le cosce e la panna stavolta invece che colare sulle tette andò giù per la pancia. Una goccia, due, tre, quattro, Laura stavolta faceva deliberatamente sciogliere il gelato per far scorrere la panna sul suo pancino e quando questo stava per arrivare al costume lei lo scostò mettendo in bella vista la sua fica depilata e già bagnata. La panna era ora sulle sue morbide e vellutate labbra e vi giuro che il mio cazzo, come quello dei fortunati spettatori, rischio di esplodere quando lei con un dito raccolse tutte le gocce, le infilo nella fichetta adesso aperta e portò il dito alla bocca gustandosi quel paradisiaco mix di fica e gelato ( dessert che non mancai di riproporre la sera stessa ) I ragazzi rimasero tutti a bocca aperta. Lei li guardò e, facendo la faccina più innocente che poteva fare, disse: – Ehm’…sorry!! Laura allora si spostò e venne ad appoggiarsi a me sedendosi in mezzo alle mie gambe e appoggiando la schiena al mio busto. In questa posizione mi disse: – Ti va di continuare il gioco?? – Cioè?? – Bè…avevo qualcosina di carino in mente’. – Spiegati meglio’ – Ok. Adesso io mi alzo e vado a farmi una bella passeggiata verso là’ Disse indicando la parte sinistra della spiaggia che finiva con una piccola insenatura sopra la quale c’era un sentiero che portava in cima alla scogliera – E arrivata agli scogli poi che fai, torni indietro vero??? Da qui vedo solo fino a li’ ...
    ... – Bè potrei andare a vedere cosa c’è, una piccola nuotatina attorno agli scogli e finalmente potrei scoprire se la splendida spiaggetta che c’è di là è così bella come dicono’. – Mmmm…tu non me la racconti giusta… – Può darsi ma tu ti devi fidare… – E io cosa dovrei fare – Aspettarmi qui, senza muoverti. – Ah!!! E se vedo qualcuno che ti segue?? La dietro non ci va quasi mai nessuno’. – Ti devi fidare…e non ti devi muovere anzi, facciamo così, io adesso vado e tu devi stare qua per 20 minuti. Se alla scadenza dei 20 minuti non mi vedi tornare allora puoi venire a cercarmi, ok??? – Scommetto che non posso dire di no, vero??? – Già amore, ciao!!! E così dicendo si alzò e si incamminò verso il bagnasciuga. Passarono si e no 30 secondi quando vidi due dei ragazzi accanto a noi alzarsi ed incamminarsi anche loro verso la parte sinistra della spiaggia. Del loro gruppo erano forse quelli più prestanti (ma, modestia a parte, nulla a che vedere con me..) e mi assalì subito il timore che l’unico motivo per il quale si erano alzati era quello di seguire la mia bella Laura. Timore assolutamente fondato visto che vidi i due allungare il passo ed approcciare la mia ragazza che rispose con un sorriso raggiante ed una stretta di mano all’abbordaggio dei due giovani inglesi. Vidi allora che Laura indicò ai due tipi la zona di ‘confine’ della spiaggia dove c’erano gli scogli e i due ragazzi risero divertiti e fecero cenno di si. Nel più totale sgomento vidi i tre che ridendo e scherzando si ...
«1234...7»