Un’estate Trasgressiva – Capitolo Cinque – In Spiaggia
Data: 13/03/2019,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: CNS, Fonte: RaccontiMilu
I giorni successivi passarono relativamente tranquilli. Laura era assolutamente splendida e l’abbronzatura che giorno dopo giorno dorava la sua pelle la rendeva ancora più sexy e desiderabile. Le notti passavano in un turbinio di sesso sfrenato, lasciandomi scoprire quanto la mia ragazza sapesse essere porca e vogliosa di provare ogni nuova sensazione. I suoi pompini, che spesso in passato finivano in un fazzoletto, ora si concludevano con capienti schizzi di sborra sul suo bel faccino o in bocca, per non parlare di quanto le piacesse sentirsi venire dentro durante il sesso anale, cosa che fino a poche settimane fa avrei immaginato solo come pura fantasia. Il giorno successivo saremmo partiti alla volta di Rodi, quindi stavamo per passare il nostro ultimo giorno nella splendida isola di Kos. In tutto il periodo vissuto in questa graziosa isola del Dodecaneso Laura era stata ai patti ( …e chi ne dubitava ) venendo in spiaggia solo con ridottissimi perizoma che contribuivano ad incorniciare al meglio il suo strepitoso fondoschiena, ormai una vera e propria attrazione della spiaggia che frequentavamo abitualmente, luogo che fu teatro di un giochetto ‘piccante’ organizzato dalla mia dolce metà e che adesso vi vado a raccontare. Venerdì. Erano già sei giorni che eravamo a Kos e, dopo l’exploit della prima sera, Laura sembrava leggermente più ‘pacata’ e meno desiderosa di infrangere i suoi e i miei tabù. La mattina ci svegliammo abbastanza presto e, dopo la consueta colazione, ...
... andammo in spiaggia. Come dicevo poco prima la mia ragazza era stata diligentemente ai patti e vestiva uno dei suoi perizomi più ‘succinti’, semplice ma allo stesso tempo paurosamente sexy; bianco e sottilissimo dietro, con la parte davanti che, se bagnata, diventava quasi del tutto trasparente. Quella mattina evidentemente Laura si era svegliata con la voglia di fare la porcellina fin da subito ed abbinò il già minimale costumino con una canottiera in lycra bianca molto aderente. Praticamente da stupro!!!! Andammo quindi verso la spiaggia che distava circa 400 metri dall’albergo. Durante questa breve passeggiata Laura camminava davanti a me a circa una decina di metri, abbastanza per potermela godere e poter vedere liberamente le reazioni della gente al suo passaggio. Lei camminava sculettando platealmente ed era un vero spettacolo osservare le espressioni degli uomini che la incrociavano e che rimanevano folgorati da tanta esuberante bellezza e sensualità. Si vedeva proprio che godeva nel farsi ammirare e sorrideva divertita alla vista delle mogli che rimproveravano i mariti per aver indugiato troppo con lo sguardo sul suo splendido corpo. Arrivammo così alla spiaggia. Dopo aver scelto un posto dove stendere i teli, ci mettemmo a nostro agio che per Laura significava togliersi la canottiera e mettere in bella vista le sue tette magnifiche. Quel giorno capii subito che la mia dolce metà aveva una voglia matta di giocare e di farsi guardare, e lo capii dal fatto che in mezz’ora ...