1. I Fuochi Di Artificio


    Data: 12/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: osservatore53, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentire come sono sodi – poi mi incamminai per un’altro giro che stavolta feci di corsa per raggiungere l’altro angolo della casa a due metri da loro e, protetto da una pianta di rosmarino mi misi a spiare. I ragazzi non avevano perso tempo, le loro mani erano dentro la camicetta e le strizzavano le tette, poi Aldo cominciò a slacciarle i bottoni, lei lasciava fare, anche quando hanno abbassato il reggiseno ed estratto le tette non ha protestato – ragazzi cosa fate, sono una signora per bene e poi c’è mio marito, Tino si attaccò ad un capezzolo e Aldo le ficcò la lingua in bocca, lei pose le sue mani sulle loro teste stringendoli più a se, poi si scambiarono, adesso era Tino, a baciarla mentre l’altro le succhiava le tette. intanto le avevano sollevato la gonna e le stavano abbassando le mutandine, non potendo vedere bene, li raggiunsi – continuate pure – dissi loro sedendomi lì vicino. Paola spalancò le cosce e i maschi le pastrugnarono la fica a due mani, finchè Aldo scese con la bocca ed iniziò una leccata forsennata, mentre la bocca di Tino, era tornata ad occuparsi dei seni, lei mugolava di piacere, si contorceva e li incitava a continuare. Si scambiarono i ruoli, Tino la leccava più delicatamente, le succhiava il grilletto diventato turgido come un piccolo cazzo, mia moglie sollevava il culo cercando di sbattergli la fica in bocca e mentre Tino, la brucava ebbe il privo violento orgasmo, un grido di piacere le uscì dal ventre. Mentre si riprendeva, i due si sono ...
    ... denudati esibendo due verghe di tutto rispetto, pensavo che mia moglie si impressionaste, invece si mise in ginocchio davanti loro che erano in piedi ed iniziò prima a menarli, poi a succhiarli entrambi, li leccava fino alla cappella che martellava con la punta della lingua per riscendere fino ai coglioni succhiandogli le palle e tirandogliele fino a farli urlare. intanto i cazzi si erano tostati al massimo; quello di Aldo, lungo e grosso più del mio, diritto e liscio con la cappella di modeste dimensioni; quello di Tino, era il doppio del mio, leggermente curvo, tutto venato con una cappella impressionante per larghezza. Paola dopo vari tentativi riuscì ad ingoiare tutto il cazzo di Aldo, con una mano sollevò le palle e con la bocca piena di cazzo, riuscì a tirare fuori la lingua e a leccarle a lungo, poi prima di soffocare, si ritrasse e si portò sul cazzo enorme di Tino che intanto si era steso a terra. Mentre Tino, si faceva succhiare , Aldo da dietro stava per inforcarla a pecorina, posò la cappella sulla fica fradicia e lentamente le scivolò dentro con grande piacere di mia moglie che continuava a sbocchinare, ogni tanto staccava la bocca per respirare – che bei cazzi che avete ragazzi, dai Aldo chiavami forte, fammi godere, spingilo più in fondo, così, cosììì, guarda caro maritino che bei cazzi mi sto prendendo, guarda come sono duri, guarda come mi fanno godere e come sono resistenti, guarda e impara ummmm – poi si rimise a succhiare. Io andai dietro il culo e potevo vedere ...