Una studentessa e la sua perdizione
Data: 12/03/2019,
Categorie:
Hardcore,
Autore: antonio89x, Fonte: xHamster
... ceffone.
- "Sì padrone." – mormorò lei.
- "Vieni qui e alza la gonna."
Pamela si avvicinò si più a lui e si sollevò la gonna, mostrando la sua fica depilata e grondante, coperta appena dal perizoma.
- "Sei proprio una cagna, guarda, stai sbrodolando." – mormorò lui. Poi, prima che lei potesse fare qualunque cosa, le afferrò i laccetti laterali del perizoma e tirò con forza verso l’alto.
Lei quasi urlò, aggrappandosi alla cattedra: il filo centrale del perizoma si era conficcato della sua figa, premendo direttamente sul clitoride.
Matteo cominciò a muovere le mutandine, sfregandole avanti e indietro, tirandole sempre più un su, strappando a Pamela dei guaiti.
- "Guarda, una cagnetta in calore" – mormorò.
Prese un evidenziatore dalla cattedra e glielo sbattè su per la figa, strappandole un urletto.
Lo tolse subito e, con un sorriso sadico, glielo infilò su per il culo.
Lei gemette, piegandosi in avanti.
- "In ginocchio, zoccoletta!"
- "Sì, padrone" – si inginocchiò davanti a lui, slacciandogli i pantaloni con desiderio.
Si ritrovò davanti ad una nerchia enorme, solcata di vene pulsanti, dalla cappella rossa e congestionata. Nessuno ...
... dei coetanei aveva una verga del genere.
- "Apri la bocca, puttana." – lei schiuse le labbra e Matteo, senza aspettare un minuto, le ficcò l’asta in bocca, fino ad urtarle il fondo della gola ed ancora ne avanzava fuori.
Cominciò a scoparle la bocca, facendole fare avanti e indietro lungo il suo cazzo, tenendola per i capelli.
Lei gemeva, gli occhi socchiusi e lucidi, eccitata come una puttanella.
- "Che bocca che hai, forse perfino meglio della fica. Quanti cazzi hai succhiato, cagna? Sei un cesso, apposta per scaricarci la sborra e così ti userò, puttana schifosa."
Un attimo prima di venire si staccò da lei, sbattendola per terra, e si masturbò furiosamente, scaricandole una quantità enorme di sborra in bocca, sulla faccia, nei capelli...
Pamela beveva tutto con ingordigia, leccandogli il cazzo e gemendo, tre dita su per la fica che grondava di umori, tanto che aveva fatto una pozza per terra.
Matteo si riallacciò i pantaloni e si alzò, tirandole un calcio.
- "Rivestiti puttana. Domani ci rivediamo e anche domani pomeriggio. Tuo padre mi ha chiesto di darti ripetizioni, ci vedremo ogni giorno..."
Pamela a quelle parole quasi svenne dalla gioia.