Anna, amica di lucia
Data: 24/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69
... spiegarle:
“Cazzo… Scusate il francesismo… Quella sera era solo sesso… Se sapevo, avrei… non avrei fatto… che ne so… era una serata strana, sconvolgente. Diciamo di divertimento… che dire… è successo… ho avuto tutte quattro… senza sapere bene in chi ero dentro…”
E ordino oltre due grappe.
I due coniugi si guardano e sorridono amaramente. Lucia parla per prima:
“Prima di metterti a conoscenza di questa delicata situazione, ci abbiamo pensato molto… Non vogliamo colpevolizzarti per aver fatto sesso con Anna. Solo abbiamo convenuto che forse con il tuo aiuto, se lo vorrai, potrai aiutarci a liberare Anna dalla sua gabbia psicologica di rifiuto del sesso”.
Arriva la seconda copia di grappe, ne svuoto un mezzo bicchierino.
Non ci capisco più nulla, dove vogliono arrivare, che si desidera da me?
“Scusatemi ma non capisco nulla! Anna quella sera ha subito la mia scopata come un altro stupro”?
“In qualche modo si!... Per lei è stato un qualcosa del genere… Forse non fisico, ma uno stupro psicologico si… Anche se a suo dire in quel momento, le è piaciuto molto, e voleva sentirti dentro.”
Lucia sembra indecisa, ma riprende a parlare:
“La confidenza che ho sviluppato negli anni mi ha fatto conoscere la voglia sessuale di Anna… E va beh sveliamo il tutto.
Anna è amante saltuaria sia mia sia di mio marito.
Anni fa, mi sorprese mentre in salotto facevo un pompino a Luigi. Voleva scappare, ma riuscimmo a convincerla a rimanere e guardare il piacere che si ...
... prova a far sesso.
Io ripresi a leccare e succhiare Luigi, e lei si sedette su una poltrona a guardare.
Dopo un po’, mi accorsi che si toccava da sopra la gonna. Mi girai di fianco facendole vedere meglio il mio lavoro, e godimento di averlo in bocca.
Mi fermai, senza far venire Luigi, mi serviva “funzionante”, per ciò che mi balenava in testa.
Gli chiesi se voleva provare a baciare il cazzo, e conoscere il piacere che si prova nel farlo.
Ci volle del bello e buono, ma riuscimmo a convincerla.
Ricordo come fossi ora quel momento.
S’inginocchiò dubbiosa davanti a Luigi, stette alcuni minuti a guardare il cazzo di Luigi che si era rammollito un poco.
Bacio timidamente la cappella, dubbiosa lo fece entrare tra le labbra, lo senti ingrossarsi e provò e farlo entrare di più. Più entrava più diventava duro. Più le diventava duro in bocca più mugolava di piacere.
Vedendola partita gli alzai la gonna. Non protestò. Gli abbassai le mutandine scoprendo un culo favoloso. Mi lasciò fare, e continuò, come sapeva a far godere Luigi. Infilai la lingua nella sua nera foresta, trovandola allagata di dolce nettare.
Luigi stava per venire e provò a tirarlo fuori dalla sua bocca. Lei non volle, e si fece venire in bocca. Anna mi venne in bocca, mentre vibrava di godimento represso da anni.
Noi donne ci ritrovammo sdraiate sul tappeto, e ci ripromettemmo di rifarlo ogni qual volta ne avessimo voglia.
Cosa che avvenne saltuariamente. Io e Anna ci scambiavamo il ...