1. Anna, amica di lucia


    Data: 24/02/2018, Categorie: Etero Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    Con l’avv. Luigi ci siamo conosciuti discutendo di spese condominiali. All’incontro partecipò sua moglie Lucia, la quale sponsorizzò una nostra sveltina, a cui assistette con piacere l’avvocato.
    
    Casualmente, rividi l’avv. Luigi nel bar vicino ai nostri uffici, dove eravamo soliti prendere il primo caffè della giornata. Col tempo, quei pochi minuti di chiacchiere diventarono l’irrinunciabile l’incontro mattutino, per avviare la giornata col buon umore.
    
    Le prime mattine, ero agitato e frettoloso, presupponendo che avrebbe portato le chiacchiere sulla sveltina che feci con sua moglie, in sua presenza. Invece non si avvicinò mai all’argomento sesso sotto qualsiasi aspetto.
    
    Una mattina, simile a tante altre. L’avv. Mi guarda serio, cercando le giuste parole, ed esordendo:
    
    “Da alcuni giorni, vorrei parlarti di un’urgente e seria situazione, ma non qui, se oggi, in pausa pranzo, se tu potessi incontrarmi, mi fa molto piacere”.
    
    Il mio cervello ricercò velocemente d’immaginarmi le motivazioni della sua richiesta, ma sempre la causa ritornava alla scopata con sua moglie.
    
    Sapendo che non potevo scamparla, risposi:
    
    “Per ora non ho impegni inderogabili, ma di che si tratta, puoi anticiparmi un qualcosa?”
    
    “Preferirei non anticipare nulla. La situazione è delicata, e coinvolge diverse persone. Se ti va bene, ci vediamo intorno alle tredici, nella trattoria di Giovanni, che è a quattro passi da qui. La conosci?”
    
    Un po’ per l’agitazione, un po’ perché ero in ...
    ... ritardo, confermo velocemente l’appuntamento, lo saluto, e corro al lavoro.
    
    Trascorro la mattinata in paranoia. Il lavoro è intralciato dai miei pensieri, che rincorrono e analizzano i rapporti avuti l’avv., sua moglie, e le persone che conosciamo entrambi. Tuttavia il vortice dei miei dubbi si sposta dalla festa di compleanno della sig.ra Rita, e mi giustifico dicendomi che le quattro amiche mi hanno coinvolto nelle loro voglie di sesso arretrato. All’incontro con l’avv. e moglie in cui feci una sveltina con Lucia, piacevolmente vissuta da tutti e tre.
    
    Tutto questo senza mai trovare una valida motivazione che giustifichi l’incontro richiestomi.
    
    Provo a decidere di comportarmi in funzione di ciò che mi dirà il Luigi.
    
    Finalmente è ora. Con trepidanza esco e mi avvio, cercando di assumere un atteggiamento sereno, ma non lo sono.
    
    Arrivato da Giovanni, entro, i tavoli sono tutti pieni. Non vedo l’avvocato.
    
    Da un tavolino d’angolo vedo la mano di Lucia attirare la mia attenzione.
    
    Che ci fa qui e da sola?
    
    Ormai ci sono e non posso far altro che raggiungerla.
    
    “Buongiorno Signora Lucia. Suo marito mi ha fissato appuntamento qui, ma non lo vedo. Sa se ci sono dei cambiamenti?”
    
    “Nessun cambiamento. E’ stato trattenuto in tribunale, ma non restare lì impalato, siediti, Lui arriverà a momenti”.
    
    Mi siedo al suo fianco, con le spalle al muro. Guardandola di fianco scopro che l’abbondante scollatura della camicetta evidenzia l’inizio dei generosi seni.
    
    Avrei ...
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