1. IO , LUI E ARTURO


    Data: 08/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Tabù Gay / Bisex Autore: Guerra42, Fonte: xHamster

    Sono passati 5 anni da quella serata magica (tragica)., 5 anni da quel giorno che ia mia anima ascese al paradiso e poi gettata alle ortiche nell'arco di poche indimenticabili ore. Arturo mi Aveva lasciato un segno incancellabile , una tatuaggio a vita su un posticino che gli apparteneva di diritto. Nel mio cuore. .
    
    Lo avevo amato e rimpianto per settimane. Ma la vita va avanti e l'amore ha bisogno di essere coltivato e annaffiato come una bellissima orchidea , un orchidea con una piccola macchia scura su un petalo, che spunta inesorabilmente ogni volta che il fiore cade e poi rifiorisce, stessa petalo, stessa macchia.
    
    Non avevo mai raccontato di quel l'avventura al mio compagno. Non so perché, forse per la sua singolarità , forse per rispetto di Arturo, più probabilmente per rispetto verso il mio compagno. Non era facile raccontare una storia se pur così breve , riuscendo a nascondere il sentimento e il coinvolgimento dell'anima.
    
    Non si può raccontare la Gioconda tralasciando la perfezione, la magia che rende un piccolo dipinto un immenso capolavoro inestimabile.
    
    Lasciai Arturo là dove era, in un posto dentro il mio cuore.
    
    L'uomo dei miei sogni era stato splendidamente sostituito dall'uomo della mia vita. Non dico di averlo dimenticato, ma di averlo messo nel mio personale e privato cassetto dei ricordi.
    
    Questa estate , calda e insopportabile, ho fatto fatica ad andare al mare, malgrado la spiaggia si trovi a 300 metri da casa mia. Troppo caldo, troppa ...
    ... pigrizia.
    
    Ci sarò andato si e no tre volte.
    
    Una di queste volte , di queste tre volte, il destino maledetto senza curarsi dei miei sentimenti, mi aveva riservato il suo solito scherzo malvagio.
    
    Un venerdì pomeriggio, dopo che la notte aveva piovuto e rinfres**to l'aria, annoiato e solo , avevo deciso di andare al mare. Ho preso lo scooter e mi sono avviato verso la prima spiaggia , non volevo andare nella parte di battigia gay, non avevo voglia , volevo solo abbronzarmi un po' su un bel lettino comodo da 7 euro.
    
    Relax, un po' di frescura, auricolari alle orecchie con musica a palla dal mio iPad . Inutile dire che dopo un po' mi sono addormentato a pancia all'aria. Non so dirvi quanto ho dormito. Ma so come mi sono svegliato. L' mp3 che avevo selezionato era finito da un pezzo. Io ero caduto in un sonno profondo.
    
    " Guerrino, sei tu Guerrino, stai dormendo?" Neanche una bomba mi avrebbe svegliato , ma il suono di quella voce in lontananza piano piano mi stava trascinando fuori dal limbo.
    
    " Ehi Guerrino, sono io, Arturo. Ti disturbo???" Ora la voce si faceva più chiara . Ma non riuscivo a capire se stavo sognando o cos'altro. Finché due carezze sulla pancia mi svegliano e a fatica cerco di aprire gli occhi, infastiditi dal sole ancora alto.
    
    " Ciao Guerrino, sono Arturo. Ti ricordi di me???" E come non potevo ricordare il mio maschio perfetto. A poco a poco ila mia vista si abituava alla luce e in un attimo quella sagoma scura seduta sul bordo del mio lettino ...
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