1. Tommaso, luca & nicola - 11


    Data: 08/03/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... meraviglia e sento delle mani che mi avvolgono l’addome. Sento un mento che si posa delicato sulla mia spalla. Non ho bisogno di girarmi per scoprire che quel mento e quel corpo appartengono a Nicola.
    
    «Ti piace?» Chiede guardando il lago con della nebbia leggera sopra la superficie dell’acqua.
    
    «Come non potrebbe. Adoro questo posto» dico ancora incantato dalla bellezza di quella vista.
    
    Lui mi stringe e mi coccola. Io mi lascio coccolare dalla persona che trovo sexy e che mi sta prendendo qualcosa. Non è amore ma non sono indifferente. Mi piace stare con lui e lo vorrei come amico. Mi sta solo aiutando a farmi una vita dopo che Tommaso me l’ha distrutta. Tommaso, che tu sia maledetto. La tua ferita è ancora aperta sul mio corpo ma non posso continuare a metterci del sale. Devo andare avanti, Nicola mi sta facendo guadare avanti e io andrò dritto con lui e tu, Tommaso mio, sarai solo un ricordo di dolore che mi trafiggerà ogni volta che pronuncerò il tuo nome.
    
    «A cosa stai pensando?» Chiede Nicola stringendomi il petto.
    
    «Al futuro» dico distratto. Guardo dritto avanti a me e vedo una barca che squarcia la calma del lago.
    
    Lui mi fa voltare e mi bacia. La sera sta calando dietro di noi e noi siamo lì ad osservarla nel nostro bacio, un bacio che cela il nostro amore. Nicola è il mio futuro.
    
    La sua lingua gioca con la mia e io stringo forte i suoi capelli. Sono così morbidi, eccitanti, sexy. Mi spinge ...
    ... dentro e mi butta contro il muro. Continua il suo bacio mentre mi toglie la felpa facendola cadere per terra. Si toglie la sua e io metto una mano sotto la sua maglietta per sentire la sua pelle morbida. Raggiungo un capezzolo e lo stringo tra le mie dita. Lui geme e io rido. Mi toglie la maglietta e prende un mio capezzolo in bocca mordicchiandolo con i denti.
    
    Sospiro contro il muro freddo e il suo corpo caldo. Gemo sotto i suoi tocchi, i suoi denti contro il mio petto. Questo ragazzo mi manda fuori di testa. Conosce il mio corpo e io mi abbandono a lui, ai suoi denti che graffiano la mia pelle e alle sue mani che si insinuano nei miei boxer prendendomi il membro tra le mani e accarezzandolo gentilmente.
    
    All’improvviso si stacca da me e toglie la mano dal mio pene. Io cado in avanti eccitato e sospiro tra le sue braccia. Lui mi sorregge come un amante e questo mi fa piacere. Chiude la finestra e io mi siedo sul letto per riprendermi. Sono sconvolto da lui, sono completamente preso da lui. Si siede vicino a me e mi guarda con degli occhi grandi.
    
    «Come stai?» mi chiede.
    
    «Bene, bene» dico io ansimando ancora.
    
    Lui ride e mi bacia dolcemente sulla bocca. Io rimango lì a prendere il bacio. Mi fa alzare e mi abbraccia.
    
    «La cena sarà pronta tra poco» dice calmo al mio orecchio.
    
    «Sì certo» dico andando verso la mia valigia per tirare fuori i vestiti. Non mi devo cambiare ma voglio fare ordine nell’armadio. 
«12...6789»