1. Weekend di passione - Pt 2


    Data: 24/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    Ovviamente la mia risposta non aveva tardato, e come conseguenza ora stavo dando le spalle a Carlo, nuda sul sedile della sua auto, con le mani dietro la schiena perché lui me le legasse.
    
    - non é solo per quello che ho fatto a Monaco, vero?
    
    Il silenzio di Carlo era molto eloquente.
    
    - Si tratta di Stefano e di quello che facevo con lui.
    
    Lo sentii spostare il peso sul sedile. Centrato
    
    - vorresti che nella mia testa associassi il tradimento con i miei giochi con lui nel peggior modo possibile, stare male per entrambi e sentirmi in colpa al punto da non desiderare di ripeterli. É così?
    
    Il silenzio fu interrotto dal rumore di un paio di manette che si chiudevano sui miei polsi.
    
    - Quanto meno hai preso una decisione.
    
    Appoggiai le spalle al sedile, ripensando alla prima volta in cui mi ero trovata in una situazione simile. Quella volta però ero decisamente più eccitata, e Stefano sedeva al posto di guida. Lui era molto più vecchio di me, e lo avevo conosciuto come ospite pagante del b&b che mia mamma aveva ricavato nella villa in cui abitavamo. La prima impressione fu che se la tirasse a dismisura, ma nei giorni successivi si dimostrò l'esatto contrario. Finii per cercarlo di continuo, per trovarmi fin troppo bene con lui, così superiore intellettualmente alla gran parte delle persone che conoscevo. Come me pensava fuori dagli schemi, amava stupire, e aveva una cultura e una velocità di pensiero, con una stupefacente combinazione inusuale di intuito, logica ...
    ... e associazione di idee. Era rassicurante, simpatico, teneva testa anche fisicamente a qualunque mio coetaneo, e aveva esperienze vastissime da condividere. Ci vidi molto del padre che avevo perso troppo presto, ma più bello, cordiale, divertente. Aveva un che di misterioso, e sapeva rispondere alle domande scabrose cercando al tempo stesso di proteggere quella che ai suoi occhiera una bambina. Ai miei, era il vecchio, nel senso migliore del termine, più giovane che avessi mai conosciuto. Eravamo rimasti in contatto assiduo, fino all'estate successiva in cui tornó da me, a passare giornate al mare o ad insegnarmi a guidare la moto, e serate a parlare di tutto. Fu dopo una di quelle serate che lo vidi avviarsi con la moglie verso un angolo appartato del giardino. Mi stupì il fatto che lei indossasse una t-shirt troppo lunga e un paio di tacchi molto alti. Lui aveva un paio di shorts ed uno zaino. Solitamente avrei chiuso la finestra e badato ai fatti miei, ma trattandosi di Stefano doveva essere una cosa intrigante, e decisi di sapere di più. Il vento fra i rami degli alberi sovrastava qualsiasi altro rumore, e non mi fu difficile avvicinarmi senza essere sentita. La moglie era già nuda, a parte i tacchi ai piedi, e legata per i polsi al ramo di un albero, e quando si spostò dietro di lei vidi anche i che i suoi seni sembravano sul punto di staccarsi dal petto ed esplodere. Come capita quando scopri che i genitori fanno sesso, per la prrimma volta cominciai a vedere Stefano un ...
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