Il mio uomo preferito
Data: 04/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: pirlino, Fonte: Annunci69
... disse che non dovevo succhiarlo, ma leccarlo.
Non che sapessi come fare, ma cominciai a scorrere verticalmente con la lingua su e giù, modello gelato, poi, mano mano che diventava duro, il movimento si trasformó in un avanti e indietro lungo la mazza.
Cercavo di leccarlo tutto, sopra, sotto, sui lati, ma era solo un lavoro di lingua, poi mi fermó, me lo appoggió lateralmente sulle labbra e cominció a strofinarmelo avanti e indietro con movimento di bacino, tenendosi il cazzo con una mano e tenendomi la testa con l'altra.
Era ormai tutto insalivato e scorreva sulle labbra molto agevolmente, al punto che presi l'iniziativa e cominciai a farlo in autonomia soffermandomi sempre di più sulla cappella fino a prenderla in bocca e cominciare a sbocchinare.
Di quei momenti ricordo ancora il piacevole senso di soddisfazione fisica che provavo nel riempirmi la bocca di quel cazzo mista al piacere di essere guidato nei movimenti dai toni dominanti e di comando che mi venivano rivolti insieme ad incitamenti decisamente volgari.
Quel giorno cominciai a capire quanto mi piacesse essere sottomesso alle voglie sessuali di un porco che mi usava per il proprio piacere.
E così, tra un "succhia zoccola, succhia" e un "hai visto che bontà ti perdevi?", tra un "ti piace il cazzo, eh?", un "hai proprio una faccia da bocchinara", e un "dai, dai, che ti sto montando la sborra", arrivammo alla temuta sborrata in bocca.
Questa volta non fu silenzioso... si lasció andare a gemiti ...
... che mi fecero capire quanto fosse piacevole per lui quel che facevo.
Ricordo un "Tienilo in bocca, succhialo, arriva la sborra, è tutta per te" e un attimo dopo mi sentii letteralmente inondare la bocca da qualcosa di denso e caldo, come ricordavo, senza un sapore definito ma con retrogusto dolciastro,non era come quello dei miei amici,era piu' denso. Ricordo ancora le pulsazioni del suo cazzo ad ogni schizzo e quanto sentissi la bocca sempre più piena, al punto che non riuscii a tenerla tutta e me ne uscì un bel pó dalle labbra. Si staccó un momento da me e mi ordinó di ingoiare, lo feci e in un lampo mi ritrovai ancora il cazzo in bocca con lui che voleva che succhiassi le ultime gocce e glielo ripulissi per bene mentre mi accarezzava la testa con dolcezza dicendomi anche che mi avrebbe usato a lungo.In effetti, quello fu certamente il mio primo pompino con
l'ingoio a quest'uomo ma non fu l'ultimo. Infatti inizió una relazione durata ben 5 anni, terminata solo quando dovetti lasciare la mia città per studio.
Anni in cui ho bevuto tanta di quella sborra da riempire una cisterna.
Anni in cui, oltre ad avere un'esistenza "cosiddetta" normale (le donne mi piacciono e col tempo mi sono sposato ed ho avuto dei figli, e amo la mia famiglia), ho imparato ad apprezzare, anche e sempre più, l'aspetto omossessuale della mia vita.
Anni in cui ho fatto esperienza e in cui ho imparato a trarre un sottile, ma sostanziale, godimento psicologico (soprattutto) dall'essere usato ...